Curve, il portafoglio digitale definitivo, ha annunciato oggi una partnership strategica con Infact, l’ufficio di credito fintech del Regno Unito, per segnalare l’utilizzo del suo prodotto Flex in tempo reale tramite la Reporting API di Infact. Questa collaborazione rappresenta un significativo progresso rispetto ai cicli di reporting mensili standard del settore offerti dagli uffici di credito tradizionali.
Con venti milioni di britannici in circostanze finanziariamente vulnerabili, la posta in gioco di una segnalazione creditizia accurata non potrebbe essere più alta. Eppure un sondaggio Which? rappresentativo a livello nazionale rivela che uno su tre (32%) consumatori che controllano i propri fascicoli di credito scoprono errori, che possono portare al rifiuto delle domande e, nei casi peggiori, spingere le persone verso finanziatori non regolamentati. I tradizionali sistemi di segnalazione creditizia, che operano su cicli mensili con informazioni obsolete, stanno esacerbando questa crisi presentando ai finanziatori un quadro incompleto e spesso impreciso che può essere fino a novanta giorni indietro rispetto alla realtà finanziaria attuale di una persona.
Grazie alla partnership rivoluzionaria tra Curve e Infact, questo ostacolo critico viene smantellato. Curve Flex, una linea di credito revolving collegata a rate, avrà ora le transazioni segnalate in tempo reale tramite il sistema basato su API di Infact, particolarmente adatto a rappresentare in modo accurato l’attività di carte di credito e BNPL. Ciò consente ai clienti di creare profili di credito all’istante, offrendo al contempo ai creditori un quadro reale e attuale della solvibilità.
Le agenzie di informazioni creditizie tradizionali sono state storicamente le uniche a garantire le informazioni creditizie al consumatore, ma con queste informazioni aggiornate in formati fissi e processi inflessibili ogni trenta o novanta giorni, c’è un ritardo significativo tra le azioni finanziarie e la loro rappresentazione nei profili di credito. I report di credito sono saturi di dati scadenti o incoerenti e non tengono conto di altri indicatori di affidabilità creditizia, il che riduce le possibilità di mobilità economica.
I consumatori che tentano di costruire o migliorare il proprio credito devono attendere che il loro rapporto di credito venga aggiornato, il che può ritardare importanti attività finanziarie come la garanzia di un mutuo. Questo approccio di reporting limitato porta anche a un pregiudizio sistemico che ha un impatto sproporzionato sui meno assistiti finanziariamente, perpetuando un ciclo che impedisce a questi individui di costruire credito, con conseguente esclusione dalle opportunità finanziarie.
Per i creditori, affidarsi a informazioni creditizie inadeguate si traduce in decisioni non ottimali, come il rifiuto di richiedenti affidabili o l’assunzione di rischi inutili. Un sistema di segnalazione creditizia più dinamico e in tempo reale garantisce ai consumatori un accesso maggiore e più rapido alle opportunità finanziarie, aiutando al contempo i creditori a prendere decisioni più accurate e informate. La partnership tra Infact e Curve sta definendo lo standard per una segnalazione creditizia più equa e accurata, e il primo passo importante per rivoluzionare il sistema di segnalazione creditizia e renderlo più inclusivo.