Secondo recenti notizie, l’indagine antitrust su Microsoft, avviata negli ultimi giorni dell’amministrazione Biden, continuerà anche sotto l’amministrazione Trump. Alla fine dello scorso anno, la FTC ha inviato a Microsoft una richiesta di indagine civile, chiedendo informazioni sulle operazioni di intelligenza artificiale dell’azienda, sui data center, sulle pratiche di licenza software e sulla decisione di tagliare i finanziamenti ai propri progetti di IA dopo aver stretto un accordo con OpenAI.
La FTC, come si legge su pymnts.com, vorrebbe stabilire se Microsoft potrebbe avere un vantaggio rispetto ad altre aziende di intelligenza artificiale grazie ai profitti che ricaverebbe da altri settori dell’azienda. Secondo il rapporto, le domande della FTC sulle pratiche di licenza software dell’azienda potrebbero essere collegate alle lamentele dei concorrenti circa il fatto che Microsoft raggruppa le sue offerte di produttività per ufficio, software di sicurezza e cloud, il che rende loro più difficile competere.
Inoltre, la decisione di Microsoft di annullare parte del proprio lavoro sull’intelligenza artificiale, dopo aver investito in OpenAI e aver utilizzato il software di quell’azienda, è sotto esame da parte della FTC. Questa mossa, infatti, potrebbe aver ridotto la concorrenza nel settore.