Le più grandi banche e FinTech del mondo si stanno affrettando a lanciare le proprie stablecoin. Si tratta di una sorta di “corsa all’oro” guidata dall’aspettativa che le criptovalute trasformeranno il mercato dei pagamenti transfrontalieri, come si legge su pymnts.com.
Ad esempio, il rapporto afferma che Bank of America ha recentemente affermato che avrebbe preso in considerazione l’emissione di una propria moneta, unendosi a PayPal, Stripe e Revolut. È una tendenza guidata dalla crescente accettazione delle stablecoin, asset digitali agganciati alle valute legali, tra i regolatori di tutto il mondo, ha aggiunto il FT.
Come sottolinea il Financial Times, le stablecoin sono state storicamente utilizzate per trasferire denaro tra diverse criptovalute, ma stanno diventando un’alternativa popolare alle banche locali per i pagamenti nei mercati emergenti, in particolare nei settori delle materie prime, dell’agricoltura e delle spedizioni.
Le stablecoin offrono agli utenti i vantaggi delle criptovalute, come transazioni veloci e trasferibilità senza confini, ma senza la volatilità. Ad esempio, i dati di Chainalysis mostrano che le stablecoin sono coinvolte nel 63% delle transazioni illecite in criptovaluta, soppiantando negli ultimi anni il bitcoin come strumento preferito per attività criminali, come il riciclaggio di denaro rubato e l’elusione delle sanzioni.