Se ne discuteva da qualche tempo, ma ora, a quanto emerge dalle bozze circolate nelle ultime ore, tra le misure previste dal decreto rilancio, approvato dal cdm, c’è anche il “rinvio della lotteria degli scontrini e dell’obbligo del registratore telematico al 1° gennaio 2021.
Inizialmente, secondo quanto stabilito dalla manovra 2020 e dal decreto fiscale collegato, l’avvio della lotteria era previsto per il primo luglio di quest’anno nell’ambito delle misure per il progetto di Cashless Italia. Tuttavia, con la decisione di questi giorni il governo deve aver valutato più prudente posticipare l’avvio della misura per non gravare ulteriormente sulle imprese e cercare così di dare un implicito stimolo all’economia.
La genesi della lotteria era stata lunga e laboriosa, avendo dovuto soddisfare vari parametri pratici e riguardanti la gestione della privacy.
La lotteria degli scontrini è parte integrante del progetto Italia Cashless varato dal Governo nella manovra 2020 e nel decreto fiscale ad essa collegata per l’incentivo della moneta elettronica e l’emersione dell’economia sommersa. Come detto, tra l’altro, l’incentivo ad utilizzare questo nuovo strumento riguarda sia i consumatori sia gli esercenti, per entrambi, infatti, sono riservati ricchi premi.
La distribuzione dei premi era molto complessa stabilendo che in una prima fase si partisse con dei premi più “piccoli” che dopo un anno avrebbero dovuto subire un deciso incremento.
Con questo rinvio, al momento, non è ancora chiaro se verranno mantenuti lo stesso cronoprogramma e la stessa tipologia di premi stabiliti già da tempo o se anche questi aspetti subiranno uno slittamento.