L’Italia si conferma sotto attacco cyber e segna un nuovo record negativo nel 2024: sono 357 i colpi messo a segno in rete censiti dal Rapporto Clusit 2024, rispetto ai 310 del 2023. Rallenta il trend di crescita, ma resta elevato, con l’Italia che rappresenta il 10% degli attacchi a livello mondiale.
Resta sotto attacco il settore manifatturiero: un quarto degli attacchi contro il settore manufacturing a livello globale riguarda realtà italiane. Calano, invece, gli attacchi messi a segno verso il settore finance e insurance, che hanno rappresentato il 2% del totale nel 2024 e in termini assoluti hanno registrato un -7%. Crescono gli attacchi messi a segno dal cybercime, +40% in Italia rispetto al 2023. Ma un incidente su dieci si sarebbe potuto evitare, con il phising che segna un +35% all’11% degli attacchi.