L’INTERPOL ha stretto una partnership con la Banca africana di sviluppo per combattere la criminalità finanziaria, le frodi informatiche e il riciclaggio di denaro. Le società hanno firmato una lettera d’intenti descritta dalla banca come un importante passo avanti nella lotta contro la corruzione e la criminalità finanziaria.
In quanto banca di sviluppo multilaterale, AfDB mira a migliorare la collaborazione tra il suo Office of Integrity and Anti-Corruption (PIAC) e il Financial Crime and Anti-Corruption Centre (IFCACC) dell’INTERPOL. La partnership si concentra sulla condivisione di competenze, sul miglioramento delle capacità investigative e sullo sviluppo di misure preventive contro le minacce emergenti dei reati finanziari.
L’accordo giunge in un momento in cui l’Africa affronta le sfide dei flussi finanziari illeciti, stimati in circa novanta milioni di dollari all’anno. Questa perdita di risorse potrebbe altrimenti essere investita in esigenze di sviluppo critiche come acqua, servizi igienici, salute, cibo e infrastrutture energetiche.
Secondo la Global Financial Fraud Assessment 2024 di INTERPOL, la compromissione delle e-mail aziendali, il romance baiting, il phishing e altri schemi di frode online sono una preoccupazione crescente in Africa a causa del rapido progresso della tecnologia digitale. Queste tendenze sono ostacoli significativi allo sviluppo economico e sociale non solo in Africa ma in tutto il mondo. La relazione di INTERPOL con l’AfDB mira ad aiutare le forze dell’ordine e gli istituti finanziari in tutta l’Africa ad affrontare minacce criminali sempre più avanzate.
La partnership evidenzia l’impegno di entrambe le aziende nel proteggere le risorse di sviluppo e garantire che raggiungano i beneficiari previsti. AfDB sottolinea che mantiene tolleranza zero per la corruzione e il finanziamento del terrorismo, e questa collaborazione rafforza la sua missione di aiutare i paesi africani a costruire sistemi migliori contro il riciclaggio di denaro e la criminalità.
Secondo Temenos, l’Africa è il continente più vulnerabile e attualmente il più colpito dai reati finanziari rispetto a qualsiasi altro. L’ascesa del digital banking ha portato a un aumento delle frodi informatiche, con molte istituzioni che hanno difficoltà a implementare misure di sicurezza efficaci. I quadri normativi si stanno evolvendo, ma molte banche africane incontrano ancora difficoltà nel conformarsi ai requisiti AML. La limitata cooperazione tra regolatori e istituzioni è uno svantaggio significativo, rendendo difficile combattere la criminalità finanziaria.