Google ha depositato un brevetto per un chatbot personalizzato basato sull’intelligenza artificiale in grado di rispondere alle telefonate per conto dell’utente e perfino di reagire ad esse. Si tratta della prima volta che il brevetto viene rivelato al pubblico.
Il chatbot può essere integrato in smartphone, laptop, computer desktop, tablet, dispositivi informatici indossabili, sistemi per auto e altri dispositivi.
Inoltre, questa tecnologia è in grado di decidere in maniera autonoma se gestire completamente la chiamata, se informare su una decisione da prendere o se non interferire nella chiamata.
Google ha affermato che il chatbot può aiutare a ridurre al minimo le distrazioni causate dalle normali telefonate nella vita di tutti i giorni, che si tratti del fattorino, della conferma della prenotazione al ristorante e simili, come si legge su pymnts.com.
Se è necessaria una risposta più articolata il chatbot è in grado si comprendere la domanda e invierà una risposta pertinente alla domanda. Google, infatti, ha affermato che il chatbot adatterà le sue domande in base a chi sta chiamando.
Si tratta di un’innovazione che sfrutta una tendenza dell’intelligenza artificiale avanzata, in cui il modello è sufficientemente piccolo da risiedere interamente nel dispositivo mobile e il chip del computer è sufficientemente potente da eseguire l’elaborazione.
L’azienda ha affermato di utilizzare un motore di apprendimento automatico integrato nel dispositivo che può includere il riconoscimento vocale automatico (ASR), un motore di comprensione del linguaggio naturale (NLU), un motore di evasione degli ordini e un motore di conversione del testo in voce.