Il ryokan, la locanda tradizionale per eccellenza, rappresenta l’essenza dell’ospitalità giapponese: un luogo dove tradizione, eleganza e quiete si fondono per regalare un’esperienza autentica.
Il termine è ormai di uso comune tra gli appassionati di tutto ciò che è giapponese ed è una forma di pernottamento molto richiesta dai turisti stranieri. A Tokyo, il ryokan rappresenta un’occasione unica per immergersi nelle radici più profonde della cultura giapponese. Nella capitale, dove la modernità si riflette nei grattacieli e la tradizione pulsa nei santuari e nei templi nascosti, il ryokan diventa un simbolo del perfetto equilibrio tra il passato e il futuro. Tokyo invita i visitatori a vivere questa dualità, immergendosi in un viaggio che celebra la cultura giapponese in tutte le sue sfaccettature, sia nelle aree centrali sia nella zona occidentale della metropoli.
Tra i quartieri più centrali di Tokyo, Taito ospita ryokan ricchi di fascino, che declinano l’ospitalità giapponese in chiave tradizionale ma anche innovativa. Il Ryokan Asakusa Shigetsu è una locanda di sei piani situata nel cuore di Asakusa, area di Taito in cui si respira ancora lo spirito dell’epoca Edo (1603-1868). La posizione della struttura è a dir poco strategica, a soli cinque minuti a piedi dal Tempio Sensōji e a un minuto dalla via commerciale Asakusa Nakamise.
Quasi tutte le camere sono in stile tradizionale e alcune offrono una vista sul tempio e sulla pagoda a cinque piani. Degni di nota sono anche le due vasche in legno di cipresso hinoki, una delle quali con affaccio sulla avveniristica torre TOKYO SKYTREE. Sempre a Taito, nel distretto storico di Minowa, l’Andon Ryokan è il primo “designer ryokan” di Tokyo, con un esterno moderno e un interno dal fascino rétro e una luce calda e soffusa, tipica dell’andon, la tradizionale lanterna giapponese. Tra i dettagli unici, il bagno privato presenta decorazioni in stile sentō (bagno pubblico) con piastrelle artistiche. I viaggiatori stranieri apprezzano l’atmosfera familiare e l’ospitalità, inclusa la cucina casalinga giapponese, con un’opzione di colazione vegana disponibile.
Altra zona interessante a Taito è Yanaka, una delle zone in città che conservano l’atmosfera delle shitamachi, i quartieri popolari dal sapore d’antan, con botteghe di alimentari vari, tè e wagashi, i dolci tradizionali, e piatti preparati seguendo le antiche ricette. In questo contesto unico si trova Sawanoya, una locanda tradizionale a conduzione familiare che incarna lo spirito dell’ospitalità giapponese. Tra le prime ad accogliere ospiti stranieri, Sawanoya ha ospitato finora oltre centonovanta mila visitatori provenienti da più di 90 paesi. Gli ospiti possono assistere a esibizioni di arti tradizionali come il Shishi-mai, la “danza del leone”. La locanda offre un’area comune con vasche da bagno in condivisione che si affaccia sul giardino, e che può comunque essere chiuso a chiave per una maggiore privacy. È inoltre un ambiente attento alle esigenze Muslim-friendly, con opzioni senza carne maiale e senza alcool. Un dettaglio originale, che sarà sicuramente molto apprezzato dai bimbi, sono i piccoli futon offerti gratuitamente per ai peluche che viaggiano con loro. Non lontano da Sawanoya si trovano alcuni importanti punti di interesse, quali il Museo Nazionale di Tokyo, il Museo Nazionale d’Arte Occidentale e lo Zoo di Ueno.
Spostandosi nel dinamico e centralissimo quartiere di Shinjuku, l’ONSEN RYOKAN Yuen Shinjuku declina il concetto di locanda tradizionale in chiave moderna, con diciotto piani e ben 193 camere, che, pur mantenendo l’eleganza giapponese, sono dotate di letti, offrendo così una comoda alternativa per chi non è abituato ai futon. All’ultimo piano, completano l’esperienza un’ampia area con vasche da bagno in condivisione, che offronocon vista panoramica sulla scintillante notte di Shinjuku. Una delle vasche, inoltre, è all’aperto e vanta acqua termale proveniente dalle sorgenti di Hakone. Infine, per chi volesse prendersi una pausa dalla vivacità dei quartieri centrali, esistono numerose strutture anche nella parte occidentale di Tokyo.
In particolare, nel tranquillo villaggio montano di Hinohara, si colloca il Kabutoya Ryokan, riconoscibile immediatamente per il suo tetto di paglia in stile gassho-zukuri, dagli spioventi ripidi. Il ryokan offre camere con il tradizionale e suggestivo focolare irori, un’offerta gastronomica locale e di qualità, tra verdura, selvaggina e oltre 20 tipi di sake da tutto il Giappone, e delle terme con vista sul torrente. Dunque soggiornare in un ryokan a Tokyo non è solo un’esperienza di pernottamento, ma un vero e proprio viaggio nell’anima più autentica del Giappone. Dai quartieri vibranti di Asakusa e Shinjuku alle quiete dei monti, ogni struttura racconta una storia unica, fatta di tradizione, eleganza e cura dei dettagli. Che si tratti di una vista sulla metropoli scintillante o di un bagno rilassante immerso nella natura, i ryokan offrono un rifugio dove il passato incontra il presente, regalando ai visitatori momenti indimenticabili e un assaggio dell’omotenashi, l’arte dell’ospitalità giapponese.