Secondo un rapporto di Pymnts Intelligence, “Financially Struggling Consumers Are Twice as Likely to Face Payment Declines”, tra settembre 2022 e settembre 2024, i cali dei pagamenti tra la popolazione dei consumatori sono scesi dal 18% al 12%. Si tratta di un calo dovuto ai progressi nel rilevamento delle frodi e nella tecnologia dei pagamenti. Tuttavia, i consumatori in difficoltà finanziarie segnalano ancora alti tassi di mancati pagamenti , con il 23% che ha registrato almeno un calo nel mese precedente, quasi il doppio della media nazionale.
Questo gruppo ha quasi quattro volte più probabilità di subire cali di pagamento rispetto a coloro che non vivono di stipendio in stipendio. Tra i consumatori che non hanno difficoltà con i pagamenti delle bollette, solo il 6,3% ha riscontrato mancati pagamenti, rispetto al 23% tra coloro che affrontano difficoltà finanziarie. Anche coloro che riescono ad arrivare a fine mese hanno maggiori probabilità di subire cali rispetto ai loro pari finanziariamente stabili, sebbene a un tasso notevolmente inferiore del 9,1%, come si legge su pymnts.com.
I rifiuti di pagamento sono particolarmente destabilizzanti quando si verificano durante gli acquisti essenziali, come la spesa. Tra i consumatori in difficoltà, il 7,1% delle transazioni di spesa è stato rifiutato, un tasso ben dodici volte superiore a quello dei consumatori che non vivono di stipendio in stipendio. Sebbene questa cifra sia migliorata, è peggiorata dalla primavera del 2024, quando solo il 3,3% dei pagamenti di spesa è stato rifiutato.
Negli ultimi due anni, la quota di rifiuti di pagamento che coinvolgono carte di debito è aumentata del 40%, mentre la quota che coinvolge carte di credito è diminuita della metà, scendendo dal 32% al 16% nello stesso periodo. Questa tendenza sottolinea le sfide associate alle carte di debito, dove i rifiuti sono spesso inevitabili se i saldi dei conti sono insufficienti.
Il calo dei rifiuti delle carte di credito può essere collegato all’accesso accelerato a strumenti finanziari come le app di mobile banking , che consentono ai consumatori di monitorare i propri conti e gestire i pagamenti in modo più efficace. Nel frattempo, l’aumento dei rifiuti delle carte di debito riflette l’impatto diretto di fondi insufficienti nei conti correnti .
L’aumento dei rifiuti delle carte di debito e la diminuzione dei rifiuti delle carte di credito evidenziano le pressioni finanziarie che i consumatori devono affrontare oggi. Poiché le carte di debito rimangono un metodo di pagamento primario per le transazioni quotidiane, molte persone stanno riscontrando fallimenti nei pagamenti a causa di fondi insufficienti, aggiungendo tensione finanziaria a coloro che sono già in difficoltà.