Con la crescita costante dei pagamenti elettronici, la moltiplicazione dei metodi di pagamento e l’onnipresenza dei telefoni cellulari nella nostra vita quotidiana, l’offerta è diventata notevolmente più complicata, sia per gli utenti che per i commercianti e le aspettative sono cambiate.
Gli acquirenti, infatti, vogliono pagare più rapidamente, in un ambiente sicuro e con metodi di pagamento affidabili. Vogliono pagare i loro amici (P2P) o i loro negozi preferiti (B2C) in modo intercambiabile e in tempo reale. I commercianti vogliono pagamenti sicuri per ridurre al minimo i ritardi nei pagamenti, ricevere i fondi più velocemente e ridurre i costi. I negozi online devono affrontare una sfida importante: offrire sempre ai propri clienti il miglior metodo di pagamento, a seconda del contesto: PC, cellulare o in negozio, e l’omnicanalità sta diventando la norma (soprattutto di fronte a nuove funzionalità come “clicca e raccogliere”). L’aumento esponenziale del numero di metodi di pagamento disponibili aggiunge ulteriore complessità per i commercianti, come si legge su lyra.com.
Dunque, sono state avviate numerose iniziative per rispondere a queste aspettative, ma restano frammentate e limitate a un singolo Paese. Tra i più utilizzati ci sono Bizum in Spagna, MBWay in Portogallo e Payconiq in Belgio. Oggi, il mondo dei pagamenti è dominato dai grandi player americani come Visa e MasterCard. Di fronte a questo scenario, l’Europa sta prendendo posizione. Uno degli obiettivi di una risposta europea coordinata è armonizzare le soluzioni in tutto il continente, rispettare i principi di privacy e, soprattutto, riacquistare la sovranità sui mezzi di pagamento.
La prima iniziativa europea è stata la PSD2 e lo standard Open Payments, con l’obiettivo di semplificare il modo in cui vengono effettuati i bonifici bancari. Nota come “Payment Initiation”, questa soluzione consente agli acquirenti di confermare un trasferimento nella loro app bancaria, senza dover conoscere il loro IBAN. In abbinamento al trasferimento istantaneo, l’offerta prometteva una forma di pagamento più semplice, in tempo reale e irrevocabile, senza uscire dal circuito europeo. Ma sfortunatamente non tutti gli attori hanno implementato la soluzione nello stesso modo, rompendo la promessa iniziale. Inoltre, l’irrevocabilità del bonifico non sempre viene rispettata e questo ha portato ad una mancanza di fiducia da parte dei commercianti nel metodo di pagamento.
Nonostante queste diverse iniziative, le carte bancarie restano il metodo di pagamento che copre il maggior numero di casi d’uso (tokenizzazione, pagamento ricorrente, pagamento differito, e molto altro). Di fronte a queste sfide sono emerse due iniziative europee:
- Wero, che si posiziona come alternativa ai metodi di pagamento esistenti per il mercato europeo
- EuroPA (European Payment Alliance), che propone di utilizzare i metodi di pagamento nazionali già esistenti