In Italia, in attesa di verificare le direttive e le modalità di svolgimento, ci avviciniamo a grandi falcate verso la fase 2, quella di convivenza col virus e di parziale riapertura delle attività produttive. Una fase due che giunge nei nostri confini più per necessità e sfinimento che per convinzione, consapevoli che un lockdown prolungato oltre il 4 maggio potrebbe causare persino più danni di una convivenza – armata – con un virus che a quella data non sarebbe comunque estinto nei nostri confini.
Se l’Italia è ormai giunta a questa fase, vediamo com’è l’evoluzione dell’epidemia e come stanno programmando la ripresa altri paesi in Europa e nel Mondo.
Dal mese di maggio l’Austria riapre quasi tutte le attività economiche e le scuole; sono esclusi però gli eventi culturali e sportivi con il pubblico. Il 15 maggio, è prevista la riapertura di ristoranti e altri locali con l’obbligo di mantenere la distanza fra le persone. Anche le chiese e le altre comunità di culto torneranno ad offrire i servizi religiosi da quella data.
Nelle ultime 24 ore in Belgio sono stati segnalati 170 morti a causa del coronavirus. Rispetto a ieri sono stati segnalati 973 nuovi casi positivi per un totale di 40.956.
In Bulgaria nelle ultime 24 ore sono stati registrati 51 nuovi contagi da coronavirus, con il totale che sale a 966, pari a un aumento del 5,6% rispetto al giorno precedente.
La Danimarca, prima in Europa, allenta ulteriormente le restrizioni varate per contenere l’epidemia. Dal 10 Maggio saranno autorizzati assembramenti fino a 500 persone, aumentando così dalle attuali 10 il numero massimo di persone concesso finora. Il Governo ha poi annunciato che sottoporrà al test per il Covid-19 qualsiasi persona che è stata o sarà ricoverata in ospedale per più di un giorno con o senza sintomi, il personale e i residenti delle case di riposo e degli istituti psichiatrici.
In Francia, si programma le riaperture delle scuole dall’11 maggio. Salvo quindi l’anno scolastico che non dovrebbe terminare per via smart.
In Germania sono più di 143.000 casi di Covid-19 e quasi 4.600 morti con coronavirus. La Baviera, che ha annunciato l’annullamento dell’Oktorberfest che si sarebbe dovuto tenere dal 19 settembre al 4 ottobre.
Nel frattempo, la fiducia degli investitori in Germania torna a sorpresa positiva. Ad aprile l’indice Zew è volato a 28,2 punti da -49,5 punti di marzo contro attese per una risalita più lieve a -42 punti.
L’Olanda conta complessivamente 34.134 contagi e 3.916 morti a causa del coronavirus. Sono invece 118 i nuovi ricoveri per un totale di 9.897 persone.
Ventisette persone sono morte nelle ultime ore in Portogallo a causa della pandemia di coronavirus e nel Paese il bilancio sale a 762 morti. Finché non ci sarà un vaccino non riprenderemo la vita normale, ha detto il premier Antonio Costa.
In Spagna altre 430 persone sono morte per il coronavirus. Secondo il conteggio del ministero della Sanità, dall’inizio della pandemia i morti sono 21.282, i contagiati 204.178 e 82.514 i guariti. Intanto, a causa della pandemia la città spagnola di Pamplona ha deciso di annullare la celebrazione di San Fermin prevista a luglio.
Picco di decessi in Svezia. Il Paese scandinavo ha riportato nelle ultime 24 ore il suo più alto numero di morti giornaliere dall’inizio della pandemia con 185 nuovi decessi. Il numero totale di vittime per Covid-19 nel Paese nordico è salito ora a 1.765, con 15.322 casi confermati.
Per quanto riguarda l’UE nel suo insieme, l’Unione sta coordinando e cofinanziando la consegna di spedizioni di aiuti negli Stati membri e nei paesi vicini. La Commissione europea, inoltre, lavora a linee guida sulla ripresa della libertà di movimento nell’Unione europea, con soluzioni smart e tenuto conto delle situazioni epidemiologiche da coronavirus nelle varie regioni, anche in vista del periodo turistico estivo.
Fuori dai confini dell’Unione Europea. Nessun decesso per il coronavirus è stato registrato in Cina nella giornata di ieri, così come domenica scorsa. Lo hanno reso noto le autorità di Pechino segnalando. La Cina, in controtendenza con quanto dichiarato da USA e Giappone, è disposta ad aumentare il proprio sostegno all’Organizzazione Mondiale della Sanità attraverso vari canali per sostenerne il ruolo guida nella promozione della salute pubblica.
Mortalità record, nella settimana fino al 10 aprile, in Inghilterra e Galles: 18.500 decessi, un terzo dei quali dovuti al nuovo coronavirus.
Hong Kong ha esteso di altre due settimane, fino al 7 maggio, le misure di distanziamento sociale per evitare la diffusione del contagio da coronavirus. Lo ha annunciato la leader della Regione Amministrativa Speciale cinese, Carrie Lam, Rimangono quindi in vigore il bando sugli assembramenti di oltre quattro persone, assieme alla chiusura forzata di attività come palestre, bar, centri estetici e cinema che sarebbero scaduti giovedì prossimo. Verranno allentate, invece, alcune restrizioni per i ristoranti, secondo quanto successivamente reso noto dal governo di Hong Kong.
In Iran sono stati registrati nelle ultime 24 ore altri 88 morti per coronavirus, per un totale di 5.297 decessi; un numero in lieve calo rispetto ai 91 di ieri. In tutto i casi di Covid-19 registrati nella Repubblica islamica sono 84.802.
Continua a correre veloce la diffusione del nuovo coronavirus in Russia. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 5.642 nuovi casi di contagio, che portano il totale degli infetti nel Paese a 52.763, di cui 29.433 a Mosca.
Fiduciosi in Turchia secondo cui la curva dei contagi si sta progressivamente appiattendo dando la possibilità di un progressivo ritorno alle normali attività.
Il presidente Donald Trump annuncia che sospenderà l’immigrazione negli Stati Uniti per il coronavirus. Via Twitter, Trump anticipa che firmerà un ordine esecutivo “alla luce dell’attacco da parte del nemico invisibile” per proteggere i cittadini americani, sospendendo “temporaneamente l’immigrazione negli Stati Uniti”.