La Cambogia ha ampliato il suo sistema di pagamenti basato su blockchain per cinque anni, con nuove normative che delineano come le banche possano gestire stablecoin e asset tokenizzati.
La Banca Nazionale della Cambogia (NBC), dunque, ha pubblicato un nuovo quadro giuridico per il sistema bancario del Paese, delineando le modalità di interazione con le risorse digitali.
La nuova legge della NBC consente alle banche e ad altri fornitori di servizi di pagamento di trattare direttamente con stablecoin pre-qualificate e asset tokenizzati, ma devono prima ottenere il via libera dell’ente di controllo. Tuttavia, il nuovo framework impedisce alle banche di emettere autonomamente asset digitali, imponendo anche rigide normative sui fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) per quanto riguarda servizi come la custodia e il trading.
Il nuovo framework è in linea con le linee guida del Comitato di Basilea, che definiscono ampiamente gli asset digitali in due categorie distinte: quelli che rappresentano strumenti e asset finanziari tradizionali, come token o stablecoin con riferimento al valore, e gli asset digitali non supportati, come si legge su coingeek.com.
Tuttavia, il nuovo quadro rappresenta un passo significativo per il settore degli asset digitali della Cambogia. Oltre a promuovere l’adozione tra banche e società di pagamento, consente ai creditori di servire i VASP che offrono servizi di asset digitali. In diverse giurisdizioni, i VASP continuano a essere discriminati come attività ad alto rischio dal settore bancario.