Q2 Holdings, fornitore leader di soluzioni di trasformazione digitale per i servizi finanziari, ha annunciato una partnership strategica con
Alloy, fornitore leader di piattaforme di prevenzione delle frodi e dell’identità, per offrire una soluzione congiunta di monitoraggio delle frodi in corso per i clienti di Q2 Digital Banking. Basata sul motore decisionale centralizzato di Alloy per il rilevamento e la prevenzione delle frodi, questa nuova soluzione risponde alla crescente necessità delle istituzioni finanziarie di assumere il controllo dei propri sforzi di monitoraggio delle frodi, mantenendo al contempo un’esperienza utente coinvolgente e facendo crescere il proprio business.
Attraverso questa partnership, Q2 e Alloy forniranno una soluzione che affronta i rischi di frode in corso, come l’appropriazione indebita di account e le frodi sui pagamenti peer-to-peer (P2P), che minacciano costantemente gli istituti finanziari. Secondo l’imminente State of Fraud Benchmark Report 2025 di Alloy, un istituto finanziario su tre ha perso oltre un milione di dollari a causa di frodi lo scorso anno. Inoltre, la frode per acquisizione di account è stata la tipologia di frode più comune per volume di casi identificata dalle banche di fascia media e dalle cooperative di credito nel 2024.
“La soluzione congiunta offerta da Q2 e Alloy contribuirà notevolmente a consentire alle istituzioni finanziarie di prevenire le frodi senza ostacolare le esperienze dei clienti, il che è una cosa molto difficile da fare – ha affermato Matt Quale, presidente di Digital Banking presso Forbright Bank – Sono entusiasta della capacità di questa partnership di facilitare la crescita aziendale e mitigare le perdite dovute a frodi per banche e unioni di credito“.
Alloy fungerà da motore decisionale centralizzato per l’identità, integrando i dati bancari digitali di Q2, Q2 Innovation Studio e la solida rete di partner dati di Alloy per aiutare gli istituti finanziari a prevenire ulteriori frodi. L’offerta di monitoraggio delle frodi in corso sarà la prima soluzione a ingerire attivamente segnali di attività utente abbinati a segnali di frode da più fonti di dati di terze parti con la capacità di interdire in tempo reale le attività rischiose che potrebbero verificarsi all’interno della piattaforma Q2 Digital Banking.
“Riteniamo che una prevenzione efficace delle frodi inizi con un approccio olistico alla comprensione dell’identità – ha affermato Parilee Wang, Chief Product Officer di Alloy – Ciò significa non solo tracciare i movimenti sospetti di denaro, ma anche separare le identità dei truffatori da quelle dei clienti autentici. La nostra soluzione congiunta con Q2 riunisce le varie fonti di dati di cui gli istituti finanziari hanno bisogno per comprendere più chiaramente i propri clienti, in modo da poter ridurre meglio le attività criminali durante tutto il ciclo di vita del cliente“.
Riunendo gli eventi del Q2 digital banking con i fornitori di dati di terze parti leader del settore nella piattaforma decisionale incentrata sull’identità di Alloy, la soluzione congiunta fornirà valutazioni del rischio delle azioni degli utenti del digital banking in tempo reale e un monitoraggio continuo. La partnership aiuterà anche a distinguere i clienti autentici da quelli rischiosi, assicurando che i clienti autentici traggano vantaggio da un’esperienza di digital banking senza soluzione di continuità, introducendo strategicamente un sano attrito per i clienti più rischiosi.
Inoltre, migliorerà l’efficienza operativa attraverso un processo decisionale centralizzato e una gestione semplificata dei casi.
“Questa partnership strategica tra Q2 e Alloy rappresenta un’evoluzione nella prevenzione delle frodi per gli istituti finanziari che sfruttano la piattaforma di digital banking di Q2 – ha affermato Jim Mortensen, Strategic Advisor presso Datos Insights – Combinando la piattaforma di digital banking di Q2 con le capacità di prevenzione e orchestrazione delle frodi incentrate sull’identità di Alloy, i clienti di Q2 possono sfruttare un approccio più dinamico al rilevamento delle frodi. Ciò che rende questa partnership particolarmente interessante sono le capacità di valutazione del rischio e interdizione in tempo reale, abbinate alla capacità degli istituti finanziari clienti di apportare rapidamente modifiche tempestive ai loro processi di rilevamento delle frodi. Questo approccio dovrebbe aiutare i clienti di Q2 a trovare quel cruciale equilibrio tra una forte prevenzione delle frodi e il mantenimento dell’esperienza digitale fluida che i consumatori si aspettano“.
“Banche e unioni di credito hanno bisogno di soluzioni antifrode scalabili per combattere le crescenti minacce di frode, mantenendo al contempo un’esperienza cliente coinvolgente – ha affermato Jeff Scott, VP di fraudtech solutions al Q2 – La nostra partnership con Alloy migliorerà le capacità di monitoraggio delle frodi native esistenti all’interno del Q2 Digital Banking, fornendo un approccio scalabile, flessibile e incentrato sull’identità al monitoraggio delle frodi sui canali digitali. Ci impegniamo a potenziare costantemente i nostri clienti per aiutarli a combattere le frodi e proteggere i titolari dei loro conti“.