Il neo-eletto Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha revocato l’ordine esecutivo del 2023 di Joe Biden che, attribuito l’incarico al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS), mirava a stabilire standard per uno sviluppo sicuro, protetto e affidabile dell’intelligenza artificiale in vari settori, come ade esempio quello dell’assistenza sanitaria.
Entro tre mesi a partire dall’ordine di Biden, firmato nell’ottobre 2023, l’HHS avrebbe dovuto istituire una task force sull’intelligenza artificiale. Quest’ultima avrebbe avuto il compito di sviluppare un piano strategico che includesse politiche e quadri relativi a un’implementazione e un utilizzo responsabili dei sistemi di IA e delle tecnologie basate sulla stessa nel settore della salute e dei servizi alla persona. In particolare, in materia di sicurezza di farmaci e dispositivi, finanziamenti, fornitura di assistenza sanitaria, ricerca e scoperta e sanità pubblica.
Inoltre, il progetto includeva il lancio di un piano pilota della National AI Research Resource per guidare l’innovazione a livello nazionale e promuovere politiche che fornissero a piccoli sviluppatori e imprenditori maggiore supporto tecnico e risorse. L’obiettivo, dunque, era quello di modernizzare i criteri per i visti, al fine di consentire agli immigrati qualificati di studiare e lavorare negli Stati Uniti. Tuttavia, nonostante l’ordinanza di Biden abbia riconosciuto il potenziale dell’intelligenza artificiale nel migliorare l’erogazione dell’assistenza sanitaria, ha anche sottolineato che la tecnologia potrebbe aumentare il rischio di danneggiare gli americani.
Nei giorni scorsi, infatti, Donald Trump avrebbe firmato “Initial Rescissions of Harmful Executive Orders and Actions” (“Revocazioni iniziali di ordini esecutivi e azioni dannose”), un documento che includeva la revoca dell’ordine di Biden, insieme ad altri sessantasei ordini esecutivi firmati da Biden e undici memorandum presidenziali.