L’iniziativa South2 Corridor è stata ufficialmente presentata il 23 marzo 2023 a Monaco di Baviera, alla presenza dei Governi di Austria, Germania. L’Italia ha promosso l’inserimento del progetto ‘Italian Hydrogen Backbone’, parte del progetto South2 Corridor, come candidato per far parte della prima lista dell’Unione di progetti di interesse comune (PCI) a norma del nuovo regolamento TEN-E. Con una capacita’ di 4 milioni di tonnellate per anno, potra’ contribuire per il 40% al raggiungimento dei target del piano REPowerEU.
L’infrastruttura dovrà entrare in esercizio entro il primo gennaio 2030.
Il progetto è composto dalle seguenti tratte, corrispondenti a singole progettualità: Il segmento italiano sarà lungo 2300 chilometri (circa 70% dei quali da ottenere tramite riconversione delle condutture gas esistenti e 30% da costruire ex novo). La condotta collegherà Mazara del Vallo a Tarvisio, attraverso la dorsale tirrenica.
Alla riunione ministeriale parteciperanno anche il ministro algerino dell’Energia, delle miniere e delle energie rinnovabili Mohamed Arkab, il segretario di Stato del Ministero federale tedesco per gli affari economici e l’azione climatica, Philipp Nimmermann, l’Ambasciatore della Repubblica di Tunisia, Mourad Bourehla, a nome del ministro dell’Industria, delle Miniere e dell’Energia, Fatma Thabet Chiboub, il direttore generale della Direzione Clima ed Energia – Ministero Federale austriaco per la protezione del clima, ambiente, energia, mobilità, innovazione e tecnologia, Jurgen Schneider, il direttore Generale Energia – Commissione Europea, Ditte Juul Jorgensen, il segretario di Stato del Consiglio Federale svizzero per l’energia Benoit Revaz.