di Andrea Carboni
Il miglior formato per gli annunci pubblicitari su Facebook: quale scegliere tra immagini, video e carosello per le tue Facebook ADS?
Se gestisci un e-commerce ti sarai spesso posto le seguenti domande: “Qual è il miglior formato per le Facebook ADS? Qual è il migliore per la mia azienda?”. Magari ti sei chiesto anche se dovresti investire per produrre un video di tendenza oppure un semplice annuncio pubblicitario con immagini, o se forse sia meglio mostrare più prodotti con una presentazione carosello.
Sono tutte domande serie e fondate, e una risposta valida potrebbe far decollare le vendite e aumentare il tasso di conversione del tuo negozio online.
Al centro di ogni campagna pubblicitaria di successo c’è, naturalmente, la creatività dell’annuncio stesso, e anche la tipologia di annuncio che scegli può farla salire alle stelle o provocarne il fallimento.
Per fortuna ci ha pensato AdEspresso a mettere in pratica un test sui più comuni format pubblicitari di Facebook, come le immagini, i video e i carosello (ma non solo).
Quale sarà il migliore?
I vari formati degli annunci pubblicitari su Facebook
Gli utenti di Facebook visualizzano e interagiscono con gli annunci pubblicitari creativi e, naturalmente, pertinenti ai loro desideri e obiettivi.
- Nello specifico, Facebook presenta al 2020 sei diversi formati di annunci:
- Immagine
- Video
- Slideshow: si tratta di una sottocategoria di annuncio video in cui più immagini possono essere combinate con sovrapposizioni di testo e suono e trasformate in un video.
- Carosello: si tratta di un singolo annuncio che contiene fino a 10 schede; ogni scheda può essere un’immagine o un video.
- Esperienza istantanea: una versione nuova e migliorata degli annunci pubblicitari di Facebook Canvas. È un’esperienza visivamente avvincente, coinvolgente, a tutto schermo che si apre dopo che qualcuno clicca il tuo annuncio su un dispositivo mobile.
- Collezione: questo è un formato che presenta più prodotti del tuo negozio online e si apre come esperienza istantanea quando qualcuno interagisce con esso.
Lo scopo dell’esperimento condotto da AdEspresso, che ha preso come esempio le immagini, i video e i carosello, era quello di guidare il traffico verso una landing page e ottenere le iscrizioni per un eBook.
Il vincitore finale è stato decretato in base all’ottimizzazione per la lead generation e la misurazione del Cost Per Lead (CPL).
AdEspresso ha misurato il CPL in modo da poter monitorare quali annunci hanno determinato i guadagni, in quanto alcuni tipi di annunci potrebbero essere utili per ottenere click e visualizzazioni, ma potrebbero comunque non condurre all’acquisto.
Oltre al CPL ha registrato anche il numero di click, il Costo Per Mille impression (CPM), il coinvolgimento degli utenti e il numero di visualizzazioni video per costruire un quadro più ampio di come sono andate le campagne pubblicitarie. Ad ogni annuncio è stato destinato lo stesso budget, 333 dollari, in modo che i risultati fossero coerenti e reali.
Immagini, video o carosello: quale tra queste Facebook ADS ha vinto l’esperimento?
Ecco di seguito i risultati dell’esperimento:
- Immagine:
- CPM (Costo per mille impression): 44,29$
- CTR (Click Through Rate, percentuale di click): 2,03%
- CPC (Costo per Click): 2,18$
- Leads (utenti interessati): 120
- CPL (Costo Per Lead): 2,78$
- Video:
- CPM: 59,74$
- CTR: 2,06%
- CPC: 2,18$
- Leads: 86
- CPL: 3,87$
- Carosello:
- CPM: 47,14$
- CTR: 1,12%
- CPC: 4,22$
- Leads: 43
- CPL: 7,76$
AdEspresso ha misurato le interazioni per ogni tipo di annuncio. Ecco i risultati:
- Immagine: 21 reazioni, 1 commento, 5 azioni
- Video: 23 reazioni, 1 commento, 9 azioni
- Carosello: 9 reazioni, 5 azioni
L’annuncio video ha inoltre ottenuto:
- 885 visualizzazioni di 3 secondi al costo di 0,38$ l’una
- 234 visualizzazioni di 10 secondi al costo di 1,42$ l’una
Tra queste Facebook ADS, l’immagine pubblicitaria ha vinto l’esperimento con il costo più basso per ogni lead. Inoltre aveva un costo per click e interazioni molto simili a quelli del video.
Il carosello ha invece funzionato male, con un costo per lead 2,8 volte superiore a quello dell’immagine pubblicitaria (oltre che un alto costo per click e un basso tasso di engagement).
Quali conclusioni possiamo trarre da questo esperimento sulle Facebook ADS?
Dallo studio è emerso che le classiche immagini pubblicitarie funzionano ancora molto bene.
Sebbene nell’advertising ci sia la tentazione di inseguire le ultime novità e l’innovazione può essere utile per far risaltare il tuo brand, le immagini sono veloci ed economiche da produrre e con esse puoi ottenere buoni risultati molto rapidamente.
Anche gli annunci video funzionano molto bene, tanto che quello pubblicato da AdEspresso ha ottenuto un alto numero di visualizzazioni.
Gli annunci di carosello, invece, non sono sempre adatti per una campagna pubblicitaria.
Diversi inserzionisti sono tentati di arricchire fin troppo l’annuncio, pensando che se un’immagine non funziona magari un’altra (o altre 4…) potrebbero attrarre i clienti.
Tuttavia, su Facebook bisogna spesso applicare il detto “less is more”, ovvero “meno è meglio”, tanto più che il 94% degli annunci di questo social network vengono visualizzati su dispositivi mobili. Ciò significa che per quel piccolo schermo è necessario un annuncio chiaro e ordinato al fine di avere un impatto immediato sui potenziali clienti.
Il tipo di annuncio che scegli su Facebook può fare una differenza significativa sui risultati della tua campagna pubblicitaria. Quindi ti consigliamo di creare immagini, video e testo e fare alcuni esperimenti per trovare il format a cui i tuoi utenti (e potenziali clienti) rispondono meglio.
In ogni caso pare che le immagini siano decisamente efficaci e poco dispendiose, quindi se hai un budget limitato ti consigliamo di partire proprio da questo tipo di pubblicità!