Giorni fa, avevamo parlato del pieno sbarco di Revolut negli Stati Uniti, da oggi, invece, tutti i nuovi clienti di N26 avranno un iban italiano. Una mossa strategica che punta a far entrare ancora di più la challenger bank tedesca nelle abitudini finanziarie del nostro Paese. Un passo tutt’altro che formale, in quanto la “banca” tedesca per farlo ha dovuto stabilire una sede fisica a Milano. Da oggi, quindi, sarà possibile utilizzare N26 come conto primario per l’accredito dello stipendio o della pensione; collegare direttamente l’addebito di tutte le utenze domestiche e di tutti gli abbonamenti (bollette, utenze telefoniche, pay tv ecc.). Restano valide tutte le funzionalità già attive per i conti con IBAN tedesco come le notifiche per ogni transazione effettuata; la possibilità di pagare tramite Apple Pay e Google Pay sia online che offline; la ricarica del conto tramite carta, bonifico istantaneo o il servizio Cash26 presso i 588 supermercati Pam Panorama e Penny Market sul territorio nazionale, così come l’utilizzo della carta per i pagamenti online.
C’è, ovviamente, grande soddisfazione tra i vertici italiani di N26 per i quali l’Iban italiano rappresenta il raggiungimento di un importante obiettivo, frutto anche dei 500 mila clienti italiani che in questi anni di attività sono stati sviluppati nel nostro Paese.
In questi anni di attività, N26 è stata apprezzata in particolare dai millennial ma una sempre più nitrita schiera di clientela “matura” sta utilizzando i servizi della banca tedesca. Detto dei vantaggi per i clienti di usufruire dell’iban italiano, per chi continua ad avere quello tedesco non cambierà nulla. Come illustrato anche dal Sole 24 Ore, “restano valide tutte le funzionalità già attive per i conti con Iban tedesco Inoltre, indipendentemente dall’IBAN, tutti i conti N26 restano protetti dal Fondo tedesco di tutela dei depositi fino a 100.000 euro”.