Signore: Avvocato, ma ha visto? Questo bancomat non funziona, nemmeno il POS al bar qui vicino! Ma si può? Siamo nel 2024!
Avvocato: Purtroppo sì, e direi che la situazione è emblematica. Si parla di un settore che dovrebbe garantire servizi d’eccellenza tecnologica, ma poi ci ritroviamo in queste situazioni assurde.
Signore: Ma allora non è solo un problema mio? Anche su internet dicono che qualcuno è rimasto a piedi in autostrada, e pure quella signora milanese bloccata al supermercato. Sembra che ci sia una sorta di “disastro informatico”.
Avvocato: Infatti, sembra che tutto sia nato da lavori in Svizzera, ma non è un gran biglietto da visita per chi si occupa di pagamenti. Questa incapacità di prevenire e gestire un’interruzione porta molti disagi.
Signore: Ma come funziona allora? Possibile che nessuno controlli questi sistemi? Se fossimo in un giorno come il Black Friday, come facciamo? Io volevo solo prelevare!
Avvocato: Ecco, vede? È proprio in questi momenti che si capisce quanto sia importante avere una “resilienza digitale”. Il fatto è che la normativa fino ad oggi è stata un po’ “debole” su questo fronte.
Signore: Resilienza digitale? E che sarebbe?
Avvocato: Dal 17 gennaio 2025 entrerà in vigore un regolamento europeo chiamato DORA, il Digital Operational Resilience Act. È una normativa che obbligherà tutte le istituzioni finanziarie e i fornitori a garantire una gestione più rigorosa delle interruzioni operative e dei rischi informatici.
Signore: E quindi questi problemi non succederanno più?
Avvocato: Beh, diciamo che il DORA costringerà tutti a fare prevenzione. Ad esempio, sarà obbligatorio definire strategie chiare di risposta agli incidenti, testare la resilienza dei sistemi e soprattutto comunicare in maniera trasparente.
Signore: Ah! Così niente più comunicati vaghi pieni di scuse a metà?
Avvocato: Esatto. Se DORA fosse stato in vigore oggi, la società responsabile avrebbe dovuto fornire informazioni precise e tempestive, invece di rimediare con dichiarazioni vaghe dopo ore.
Signore: Quindi anche chi lascia una fa un buco in una strada è responsabile?
Avvocato: Non proprio ma chi deve preoccuparsi di un buco, di un software o anche di una finestra aperta in azienda deve fare più attenzione perché la sicurezza coinvolgerà tutti i livelli dell’azienda: dal CEO fino all’ultimo dipendente. Inoltre, bisognerà controllare anche i fornitori terzi, aggiornare contratti e monitorare i rischi.
Signore: Capisco… ma tutto questo non renderà la vita ancora più complicata per queste aziende?
Avvocato: Complicata sì, ma necessaria. La tecnologia è il nostro futuro, ma senza un quadro normativo solido, ogni interruzione rischia di diventare un disastro.
Signore: Beh, almeno da gennaio 2025 potrò stare tranquillo quando passo al bancomat, giusto?
Avvocato: Speriamo. Con DORA, non si potrà più contare sulla fortuna. Ogni azienda dovrà dimostrare di essere pronta ad affrontare ogni incidente. E finalmente, chi resta bloccato non si sentirà più in balia del caso.
Signore: Avvocato, speriamo che funzioni! Nel frattempo, mi sa che dovrò cercare quei 20 euro rimasti nel portafoglio…
Avvocato: O nel cassetto della macchina!
Di Mariano Carozzi