Il 25 marzo 2020 EBA ha rilasciato una dichiarazione sui problemi per la protezione dei consumatori e servizi di pagamento alla luce dell’emergenza COVID19.
A tal fine, EBA intende richiamare gli istituti finanziari sulla necessità di agire nell’interesse del consumatore e di garantire a questi una piena information disclosure su costi ed oneri, in conformità con la Mortgage Credit Directive e la Consumer Credit Directive. Inoltre, l’Authority specifica che, in caso di moratoria del debito, non si dovrebbe automaticamente giungere ad una riclassificazione del
consumer’s credit rating.
Con specifico riferimento ai payments services providers (PSP), EBA suggerisce la sanificazione di POS e l’adozione di pagamenti da remoto o contactless ricorrendo all’esenzione dalla SCA ex art.11 del Regolamento delegato (UE) 2018/3891 RTS on SCA&CSC. Al fine di facilitare i pagamenti che non richiedono contatto fisico e nell’eventualità che la soglia in concreto prevista dal PSP sia inferiore a quella di 50€ prevista dagli RTS, EBA incoraggia il PSP ad incrementare tale soglia per transazione.
EBA inoltre avverte del rischio di frodi a danno del consumatore e a tal proposito rimanda ad un factsheet dedicato2. In ultima istanza, nel tentativo di supportare le attività di issuing e acquiring dei PSP, EBA ha rimosso l’obbligo delle NCA di rendicontare, entro il 31 marzo 2020, la conformità agli obblighi SCA3 per le e-commerce card-based transactions.