Oggi, i portafogli digitali sono diventati un elemento fondamentale della vita moderna dei consumatori. Tuttavia, nonostante molte persone abbiano una certa familiarità con la tecnologia, esiste confusione su cosa costituisca esattamente un portafoglio digitale.
Un rapporto di intelligence di PYMNTS, “Portafogli digitali oltre le transazioni finanziarie: come pensano i consumatori ai portafogli digitali?”, in collaborazione con Google Wallet, esplora la consapevolezza, l’uso e la percezione dei portafogli digitali da parte dei consumatori in diversi Paesi. Come riporta pymnts.com, il rapporto rivela che quasi nove consumatori su dieci in cinque Paesi (Brasile, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti) hanno familiarità con i portafogli digitali.
In Brasile, il tasso di familiarità è eccezionalmente alto, con solo il 7,6% dei consumatori che dichiara di non sapere cosa siano i portafogli digitali. Questa percentuale è inferiore rispetto ad altri Paesi, tra cui Francia (25,6%) e Germania (19,4%).
Nonostante l’elevata consapevolezza, molti consumatori hanno difficoltà a distinguere i portafogli digitali dalle altre piattaforme digitali. Ad esempio, mentre i consumatori di tutti i mercati hanno generalmente familiarità con i principali portafogli digitali come Google Wallet, Apple Wallet e Samsung Wallet, solo circa uno su dieci è in grado di identificare con precisione questi portafogli come distinti da altre app, come le piattaforme di digital banking.
Lo studio sottolinea anche che, quando si tratta di differenze generazionali, i consumatori più giovani, in particolare Gen Z e millennial, sono i più propensi a utilizzare i portafogli digitali, ma anche meno propensi a identificare correttamente i portafogli digitali rispetto ad altri tipi di app. Il rapporto spiega che solo il 6,5% dei consumatori Gen Z è in grado di distinguere accuratamente i portafogli digitali da altre piattaforme, nonostante siano grandi utilizzatori della tecnologia.
I consumatori in mercati come gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno mostrato una maggiore capacità di identificare correttamente i portafogli digitali, con il 14,1% dei consumatori statunitensi e il 15,6% dei consumatori del Regno Unito che ci sono riusciti. Al contrario, il Brasile, dove l’uso è elevato, ha avuto il tasso di identificazione corretta più basso, con solo il 3,1% dei consumatori che ha identificato correttamente piattaforme come Google Wallet e Apple Wallet come portafogli digitali.
Molti consumatori confondono i portafogli digitali con altre app, come quelle bancarie, assicurative e di pubblica utilità, e più della metà identifica erroneamente l’app mobile della propria banca come un portafoglio digitale. Ciò rivela un’opportunità per i provider di portafogli digitali di differenziare meglio i propri prodotti. Man mano che i portafogli digitali guadagnano popolarità a livello globale, sono necessarie istruzione e messaggi più chiari per migliorare la comprensione da parte dei consumatori e favorire un’adozione più ampia.