Google ha presentato ufficialmente i Pix di prossimità a San Paolo. Fábio Coelho, presidente di Google Brasile, e il presidente della Banca Centrale (BC), Roberto Campos Neto, hanno illustrato nel dettaglio la funzionalità che arriverà per la prima volta per gli utenti di Google Wallet e per tutti gli utenti Pix nel febbraio 2025, come si legge su valorinveste.com.
In cosa consiste questa novità? I pagamenti saranno effettuati avvicinando il telefono cellulare al terminale di pagamento, utilizzando i conti bancari precedentemente integrati con Google Wallet. La funzione si attiva con la tecnologia Nfc (Near field communication). Si tratta di una soluzione, sviluppata in collaborazione con Rede Itaú e testata sui terminali del marchio, che può essere adottata da tutti gli acquirer del mercato che desiderano offrire questa funzionalità.
Una volta collegato il conto, al momento del pagamento il consumatore deve sbloccare il proprio cellulare, avvicinarlo alla macchina che riceverà il pagamento e seguire i passaggi indicati dal wallet. Per il momento, i pixel di prossimità via Google sono disponibili per i clienti PicPay e C6. Nelle prossime settimane saranno disponibili anche per i clienti di Itaú.
Le norme sui pagamenti di prossimità sono state approvate, a luglio, dalla Banca centrale e dal Consiglio monetario nazionale (Cmn). In seguito, la Banca Centrale ha firmato la partnership che consente agli utenti di Google Pay di effettuare trasferimenti di denaro e pagamenti attraverso Google Pay. Per quanto riguarda i pagamenti tramite Google Wallet, l’azienda ha annunciato il lancio della modalità notturna. Attivandola, non sarà possibile effettuare transazioni Pix su singoli conti tra le 20 e le 6 del mattino.
Oltre ai pixel di prossimità, Google sta lanciando la possibilità di pagare con i pixel tramite il nuovo pulsante “Paga con GPay” nelle applicazioni di e-Commerce. Il pulsante è disponibile tramite un’API per le applicazioni che desiderano offrire questa opzione, che può completare la transazione in meno passaggi, con meno attrito e senza la necessità di lasciare l’app.