Nel corso dell’ultima giornata del ComoLake 2024 è intervenuto Paolo Zangrillo, ministro del Ministero della Pubblica Amministrazione, il quale ha dichiarato: “Oggi, abbiamo bisogno di nuove generazioni per essere in grado di affrontare nei prossimi anni un processo di turn over significativo per il grande numero di persone che andranno in pensione. Per gestire l’innovazione tecnologica abbiamo bisogno di giovani e, quindi, dobbiamo lavorare per rendere attrattiva la nostra organizzazione. Siamo partiti proprio dai sistemi di reclutamento. Oggi, dobbiamo essere in grado di reclutare le persone in modo rapido, quindi abbiamo digitalizzato le procedure concorsuali”.
“La formazione è diventata leva strategica di qualsiasi organizzazione, vale per il privato e deve valere anche per il pubblico – ha sottolineato il ministro – Nell’ultimo rapporto della Corte dei Conti, relativo al tema della valutazione delle performance e dei sistemi meritocratici della PA, dice che sostanzialmente non esiste un sistema meritocratico all’interno della PA, perché le valutazioni sono appiattite verso l’alto, cioè che il 99% dei dirigenti pubblici sono valutati a livello eccellente. Questo ci impedisce di utilizzare un’altra leva fondamentale, ovvero la capacità di premiare le persone che meritano”.