Google ha siglato un accordo per acquistare energia da una flotta di mini reattori nucleari, ordinandone circa sette alla californiana Kairos Power, il primo dei quali sarà completato entro il 2030 e gli altri entro il 2035. Lo scopo è generare energia necessaria all’aumento dell’uso dell’Intelligenza Artificiale, oltre a creare una soluzione a basse emissioni di carbonio per alimentare i centri dati, che necessitano di grandi quantità di elettricità.
L’azienda ha spiegato: “Il nucleare fornisce una fonte di energia pulita e disponibile 24 ore su 24 che può aiutare a soddisfare in modo affidabile la domanda di elettricità”, la domanda della quale è stata aumentata dalla forte crescita dell’IA generativa e del cloud storage.
L’accordo, soggetto alle autorizzazioni normative, rappresenta un voto di fiducia nella tecnologia SMR. Le centrali più piccole, costruite in fabbrica, sono progettate per ridurre i costi e i ritardi che spesso si verificano nella costruzione di impianti più grandi. In ogni caso, gli esperti ritengono che gli SMR avranno costi elevati poiché potrebbero non essere in grado di raggiungere la stessa economia di scala degli impianti più grandi.