Il Presidente dell’Anac, Autorità nazionale anticorruzione, Giuseppe Busìa, l’Amministratore Delegato di Acea Fabrizio Palermo e il Presidente di Acea Ato 2 Claudio Cosentino, alla presenza anche di Giovanni Salvi, consulente di Acea per la legalità e il contrasto alle infiltrazioni criminali, già Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, hanno siglato un protocollo d’azione riguardo la procedura di gara relativa ai lavori di progettazione e realizzazione del “Nuovo tronco superiore acquedotto del Peschiera, dalle sorgenti alla centrale di Salisano”.
L’accordo disciplina l’attività di vigilanza collaborativa preventiva finalizzata a verificare la conformità degli atti di gara alla normativa di settore e all’individuazione di eventuali clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazioni criminali.
Il protocollo si colloca nel quadro del “Protocollo Quadro Nazionale” siglato a luglio 2023 da Acea e Ministero dell’Interno, con l’obiettivo di potenziare, su scala nazionale, la cooperazione in materia di sicurezza pubblica in considerazione dell’impegno di Acea nella realizzazione di importanti opere infrastrutturali nei prossimi anni. Tra queste la più significativa è proprio il nuovo tronco superiore dell’acquedotto del Peschiera: il progetto è volto alla realizzazione di una linea di circa ventisette chilometri, che va dalle sorgenti del Peschiera a Salisano, parallela al tratto che oggi è in funzione ininterrottamente sin dalla sua realizzazione più di ottant’anni fa. L’avvio dei lavori è previsto per il 2025.
Secondo il Presidente di Anac, Giuseppe Busìa, si tratta di uno dei più grandi acquedotti al mondo a trasportare acqua di sorgente e il suo potenziamento costituirebbe un intervento strategico non solo per Roma, ma per l’intero Paese. Proprio per questo motivo, come richiesto da Acea, sul progetto è stata avviata una vigilanza collaborativa, affiancando Acea affinché questa idea si realizzi. Busìa ha anche specificato che l’obiettivo sarebbe quello di assicurare la correttezza e la trasparenza delle procedure, di prevenire ogni forma di malaffare e corruzione.