In collaborazione con Arval, Telepass lancia Next il nuovo device innovativo per auto connessa che, grazie a Big Data e Internet of Things, riesce a capire se il guidatore deve fare rifornimento o lavare l’auto, e gli propone questi e altri servizi attraverso un sistema vocale.
Il nuovo sistema di Telepass sarà un valido strumento a supporto del guidatore che si integra perfettamente con “la mobilità intelligente del futuro”. “La mobilità è soggetta a profonda innovazione – afferma Gabriele Benedetto, CEO di Telepass – per una serie di motivi: il ruolo dell’auto sta cambiando (la proprietà dell’automezzo è un elemento meno importante rispetto al passato), c’è una spinta verso la sostenibilità ambientale e verso l’elettrico”.
Next è in sostanza un device fisico, da installare nell’autovettura che viene attivato da Telepass da remoto e basato sull’analisi dei dati. In pratica, il guidatore dialoga con Next, che gli propone una serie di servizi contestualmente ai dati a cui ha accesso. Alcuni esempi: se il device lo “vede” avvicinarsi a una pompa di benzina, gli chiede se ha intenzione di fare rifornimento; se il guidatore parcheggia sulle strisce blu, Next gli domanda se può pagare la sosta attraverso l’app Telepass Pay; se, dai dati in suo possesso, il dispositivo si “accorge” che l’autovettura non viene lavata da tempo, può proporre all’utente un servizio di lavaggio del veicolo in sosta mentre lui è altrove. Oppure può consentirgli di aprire un cancello da remoto, ricordargli la scadenza del bollo auto o dell’Rca, o proporgli altri servizi.
Insomma, un nuovo “amico” nato grazie all’economia digitale orientato alla user experience.