La Banca d’Italia pubblica i risultati della quarta indagine sul FinTech nel sistema finanziario italiano.
La rilevazione, che ha cadenza biennale, ha coinvolto l’intero sistema bancario; sono stati inoltre interessati 67 intermediari non bancari (includono società finanziarie ex art. 106 del TUB, IP, IMEL, SGR e SIM), selezionati in base ai volumi di operatività e al particolare modello di business adottato
Il tasso di partecipazione è stato complessivamente del 96,5 per cento; considerando le sole banche, la copertura in termini di attivo è stata pari al 97,0 per cento del totale.
La prima parte del lavoro descrive i principali fatti emersi dalla rilevazione, prendendo in esame la dinamica degli investimenti, le tecnologie adottate, la rete di collaborazioni tra intermediari e imprese fornitrici di servizi informatici e tecnologici nella realizzazione degli investimenti.
La seconda parte esamina gli effetti di questi investimenti sull’organizzazione degli intermediari, sul business model e sui rischi, così come vengono percepiti dagli intermediari.
La terza e la quarta sezione sono dedicate ai progetti fintech rilevanti per l’open banking e per il contrasto del riciclaggio.