Grandi manovre nel mondo dei pagamenti. Ne parla oggi il Sole 24Ore che ritorna sull’ipotesi della fusione tra Nexi e SIA.
Entro la prossima settimana, infatti, SIA dovrà scegliere l’advisor per una possibile quotazione in borsa. Questa strategia, tuttavia, non esclude altre iniziative che potrebbero essere condotte parallelamente. Secondo quanto appreso dal Sole 24Ore, infatti, i vertici delle due aziende, confortati anche da un contesto politico favorevole, avrebbero da tempo avviato interlocuzioni tese a creare un vero e proprio Campione dei pagamenti italiano ed europeo, capace di competere da una posizione di forza con i principali gruppi internazionali. Questa ipotesi, da quanto si apprende da fonti vicine a Cassa Depositi e Prestiti, non sarebbe comunque l’unica attualmente al vaglio in quanto rimane l’ipotesi di stabilire strette collaborazioni con alcuni dei principali operatori del fintech europeo.
L’ipotesi della fusione tra i due gruppi dei pagamenti non è una novità e affonda le radici quantomeno nella scorsa primavera. Nel frattempo, senza mai far tramontare questa ipotesi, NEXI è stata quotata con successo in borsa continuando a svolgere il proprio ruolo nel mercato, anzi, accrescendo la propria rilevanza con partnership strategiche come quella siglata recentemente con il gruppo Intesa Sanpaolo. Da parte sua, SIA, alla fine dello scorso anno, ha cambiato il gruppo di controllo. Di fatto, in questo momento entrambe le aziende vivono una fase che renderebbe favorevole alla loro unione, non resta che aspettare perché con queste premesse le possibilità concrete aumentano sensibilmente.