Il Regno Unito sta entrando in un’epoca d’oro per i pagamenti, trainata dal boom dei portafogli digitali: lo rivelano i nuovi risultati del Global Payments Report 2024 di Worldpay, leader globale nella tecnologia e nelle soluzioni di pagamento.
Il rapporto, che fornisce una delle analisi più approfondite del panorama dei pagamenti in 40 Paesi, indica che entro il 2027 si prevede che i portafogli digitali rappresenteranno la metà di tutte le spese di e-commerce nel Regno Unito, per un valore di 203,5 miliardi di sterline. Le proiezioni stimano inoltre che l’utilizzo del portafoglio digitale sarà più che raddoppiato nei punti vendita del Regno Unito, passando dal 14% al 29% del valore delle transazioni nei prossimi tre anni.[1] Entro il 2027, questo rappresenterà un valore totale delle transazioni pari a 493 miliardi di sterline, sottolineando un cambiamento sismico nel comportamento dei consumatori.
I portafogli digitali sono emersi alla fine degli anni ’90, guadagnando costantemente popolarità a partire dalla metà degli anni 2000, ma è stata la pandemia COVID-19 a rappresentare il punto di svolta per l’adozione a livello globale. La maturità della tecnologia sta dando ai consumatori la fiducia necessaria per sperimentare nuove modalità di pagamento. L’uso dei portafogli digitali nel Regno Unito sta dando una spinta positiva al terzo mercato mondiale dell’e-commerce, che dovrebbe registrare una crescita annua composta (CAGR) del 7% fino al 2027.
Pete Wickes, Direttore Generale EMEA di Worldpay, ha dichiarato: “I consumatori non si limitano ad abbracciare i portafogli digitali, ma stanno guidando una rivoluzione nel panorama dei pagamenti. L’effetto combinato della pandemia, insieme alla tecnologia dei portafogli digitali che ha raggiunto un livello di maturità e di implementazione negli ultimi anni, ha determinato un aumento monumentale dell’adozione sia a livello globale che locale nel Regno Unito. È difficile negare la facilità d’uso e la comodità che i portafogli digitali offrono, sia che si tratti di acquisti in negozio che online. Da questa base, gli esercenti hanno ora un’enorme opportunità di diversificare la scelta dei pagamenti per soddisfare le esigenze dei clienti”.
Alla base dell’adozione dei portafogli digitali nel Regno Unito, tuttavia, c’è il profondo legame dei britannici con i metodi di pagamento tradizionali, come le carte di credito e di debito, che il 69% dei consumatori utilizza per alimentare i propri portafogli. L’utilizzo delle carte di credito e di debito al di fuori dei portafogli digitali continua a essere forte. Le carte di credito e di debito rappresenteranno il 46% dell’e-commerce e il 74% del valore delle transazioni POS nel 2023. I risultati rivelano come le preferenze e i comportamenti di pagamento consolidati si stiano trasferendo a nuove modalità, come i portafogli digitali.
Commentando i risultati, Kate Nightingale, psicologa dei consumatori e fondatrice di Humanising Brands, ha dichiarato: “L’adozione di nuovi metodi di pagamento è un complesso processo decisionale cognitivo e affettivo. Al di fuori di una valutazione ponderata dei vantaggi, come la convenienza, l’autoespressione e gli incentivi del marchio, e dei rischi, come le preoccupazioni per la sicurezza e la privacy, il promotore più incisivo dell’adozione è la fiducia. Tuttavia, esiste una differenza tra la fiducia iniziale pre-adozione e la fiducia di proseguimento. La fiducia iniziale comprende l’integrità, la benevolenza e la capacità percepite di un fornitore. La fiducia continua si basa sulla conferma delle aspettative del cliente, sui livelli di soddisfazione continua e sull’utilità percepita di un metodo di pagamento. I fattori sociali non possono essere ignorati: il passaparola, la prevalenza del metodo di pagamento nella cerchia sociale del cliente, l’influenza di figure autorevoli e l’impatto di partnership e sponsorizzazioni da parte di organizzazioni già fidate sono tutti fattori che influenzano il comportamento dei consumatori. Gli operatori, i commercianti e le istituzioni finanziarie che sapranno come muoversi in questa complessa matrice comportamentale per stimolare la considerazione e l’adozione di una serie di metodi di pagamento ne usciranno vincitori”.
Mentre il Regno Unito è stato leader nell’adozione di nuove tecnologie di pagamento, i pagamenti da conto a conto (A2A) hanno tardato a prendere piede. Ad esempio, nel 2023 l’A2A rappresenterà solo il 7% del valore delle transazioni di e-commerce nel Regno Unito, il tasso di adozione più basso in Europa, dietro a Polonia (68%), Paesi Bassi (64%) e Finlandia (33%). Una differenza significativa tra questi mercati e il Regno Unito è rappresentata dalle iniziative sostenute dal governo volte a stabilire la fiducia e a incoraggiare l’adozione, oltre a sostenere lo sviluppo di infrastrutture come i sistemi di pagamento in tempo reale.
“Siamo a favore di un ecosistema dei pagamenti vario e vivace, riconoscendo che la diversità delle opzioni di pagamento migliora l’esperienza del cliente, sostiene la crescita dei commercianti e, in ultima analisi, incrementa il commercio”, ha aggiunto Wickes. “È fondamentale che tutti gli operatori del settore si uniscano per continuare a innovare, mantenendo e costruendo la fiducia dei consumatori che è stata fondamentale per il cambiamento sismico del commercio a cui abbiamo assistito finora”.
Ulteriori informazioni sul Regno Unito contenute nel rapporto rivelano che:
- Buy Now, Pay Later (BNPL) ha rappresentato il 7% del valore delle transazioni e-commerce nel 2023 e si prevede una crescita del 4% CAGR fino al 2027.
- Il contante ha rappresentato il 10% del valore delle transazioni POS nel 2023 e si prevede che scenderà al 6% entro il 2027, rispecchiando il tasso di declino globale a -6% CAGR fino al 2027.