Un aumento a doppia cifra della spesa dei turisti extra europei in Italia, tra settembre e novembre, caratterizza i numeri della bilancia dei pagamenti turistica diffusa oggi dalla Banca d’Italia. Nel mese di novembre, si legge, il saldo della bilancia turistica dell’Italia ha registrato un “modesto” avanzo di 300 milioni, in linea con quello registrato nel novembre 2022. La Banca d’Italia, che dal 1996 realizza l’indagine campionaria con interviste e conteggi di viaggiatori in transito alle frontiere, mette in luce come, sempre a novembre, sia la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (2,7 miliardi) sia quella dei viaggiatori italiani all’estero (2,5 miliardi) abbiano registrato un +17% sull’anno.
La valutazione della media a tre mesi (settembre-novembre) mostra la stessa tendenza nell’incremento della spesa, sia degli stranieri in Italia che degli italiani all’estero: +10% rispetto al corrispondente trimestre 2022. La maggiore spesa dei turisti provenienti da destinazioni extra-Ue si conferma (nei tre mesi) rispetto a quella dei viaggiatori europei sbarcati nel Belpaese. Nel primo caso, osserva la Banca d’Italia, l’aumento e’ del 17% mentre i turisti europei in viaggio in Italia sono stati piu’ oculati: +4% l’incremento delle loro spese.
Per quanto riguarda gli italiani all’estero, rimane sostenuta la crescita della spesa nelle destinazioni extra-europee (+20%), a fronte di quella sostanzialmente nulla registrata nei paesi europei. L’indagine di via Nazionale viene integrata, da alcuni anni, per la stima del numero di viaggiatori internazionali, con dati amministrativi, ove disponibili, e, dalla fine del 2020, con dati di telefonia mobile.