Le 10 città europee più gettonate dai giovani italiani che si trasferiscono all’estero per vivere, studiare e lavorare (e i loro costi di affitto)
La piattaforma di affitti a medio termine HousingAnywhere ha svelato le 10 città europee più cercate dai giovani italiani per vivere, studiare e lavorare, evidenziando i relativi costi di affitto
- Con una distribuzione relativamente uniforme delle preferenze tra le principali città europee, la top cinque delle ricerche è occupata da Barcellona e Parigi, seguite a stretto giro da Berlino, Amsterdam e, a sorpresa, Madrid
- Complice la carenza di immobili residenziali in affitto nelle principali città europee, i prezzi degli affitti sono ancora in aumento in quasi tutte le città
Milano, 14 dicembre 2023 – HousingAnywhere, la più grande piattaforma europea di affitti a medio termine, ha pubblicato la classifica delle città europee maggiormente ricercate dai giovani italiani per trasferirsi all’estero nel 2023. La ricerca interna riguarda principalmente gli studenti e i giovani professionisti che hanno cercato alloggio all’estero per seguire nuovi programmi di studio o opportunità di carriera. I dati hanno evidenziato come Barcellona, Parigi, Berlino, Amsterdam e Madrid abbiano conquistato il podio di città più ambite, con Madrid e Parigi che hanno registrato l’aumento di interesse più significativo rispetto allo scorso anno.
Negli ultimi anni, il numero di italiani desiderosi di trasferirsi oltre confine è in costante aumento. Secondo l’AIRE (Anagrafe Italiana Residenti all’Estero), a maggio 2023 vivevano fuori dall’Italia oltre sei milioni di persone, più di tre milioni in più rispetto al 2006 (ISTAT). Anche i dati interni della piattaforma HousingAnywhere confermano la forte tendenza: nel 2023, il numero di utenti italiani che hanno cercato immobili in affitto fuori dall’Italia è aumentata di oltre il 12% rispetto allo scorso anno.
Barcellona, Parigi e Berlino, tra le destinazioni preferite dagli studenti e dai giovani professionisti
I dati di HousingAnywhere identificano Barcellona come la meta più attrattiva, che raccoglie l’8,2% di tutti gli utenti italiani in cerca di una nuova casa all’estero, con il clima mediterraneo, lo stile di vita rilassato e le opportunità di lavoro fungono ancora da perno solido per la metropoli. Parigi segue da vicino come seconda città più popolare, con il 7,9% degli utenti. Rispetto al 2022, la capitale della moda e dell’arte è salita dalla quarta alla seconda posizione della classifica, con un impressionante aumento della domanda del 29,4% rispetto all’anno precedente. La città di Berlino, con il suo vivace scenario musicale e di startup, si è assicurata invece il terzo posto, con il 6,8% degli utenti che stanno esplorando le opzioni di affitto nella capitale tedesca.
La top 10 delle città europee per i giovani italiani che hanno cercato alloggio in affitto nel 2023*
- Barcellona 8.2% di tutti gli utenti italiani in cerca di alloggio all’estero
- Parigi 7.9%
- Berlino 6.8%
- Amsterdam 6.4%
- Madrid 5.7%
- Londra 4.4%
- Monaco 4.3%
- Bruxelles 4.3%
- Vienna 4.1%
- Lisbona 3.1%
* Percentuale per città di utenti unici basati in Italia che hanno cercato alloggio in altre città europee nel 2023
I rincari sono dietro l’angolo
Con l’aumento continuo della domanda di immobili residenziali in affitto e una carenza persistente di offerta, i prezzi degli affitti continuano a lievitare. L’ultimo Rent Index di HousingAnywhere per il terzo trimestre del 2023 rivela che Barcellona ha visto un rincaro medio del 6% nei suoi affitti rispetto all’anno precedente. Mentre i prezzi delle camere e dei monolocali hanno registrato un aumento rispettivamente del 6% e del 12,1% (arrivando rispettivamente a 635 e 1.006 euro), i prezzi degli appartamenti sono rimasti stabili con un aumento quasi impercettibile dello 0,3% (1.500 euro medi). A Parigi, invece, i prezzi degli affitti hanno registrato un aumento medio annuo del 3,7% (5,9% per le camere, 0,9% per i monolocali e 4,3% per gli appartamenti, fino ad arrivare rispettivamente a 720, 1.350 e 1.880 euro). Non va meglio ad Amsterdam, la quarta città in classifica, che si riconferma la destinazione più cara in Europa: per una stanza si pagano ben 920 euro. Tra i motivi di questo impressionante prezzo, la scarsità di alloggi offerti a paragone con la domanda crescente di affitti residenziali.
Madrid, la riscoperta degli italiani che ha superato persino Londra
La rimonta più significativa dopo la pandemia è quella dell’elegante Madrid, che nel 2023 sale ulteriormente classifica arrivando a sorpresa al quinto posto. Impressionante se si pensa che nel 2020 si era posizionata solo diciottesima, e l’anno scorso al settimo. La capitale spagnola, rinomata per la sua atmosfera calorosa e unica, ha visto i suoi prezzi salire nell’ultimo anno: il costo medio per un bilocale è 1.350 euro, per un monolocale 950 euro, mentre le stanze private sono affittabili a 560 euro. Spodestata invece Londra, che nel 2020 era in assoluto la prima città nelle ricerche, ma “cade” ora al sesto posto, poco sopra Monaco, Bruxelles, Vienna e Lisbona che chiudono la classifica.
Le mete in fondo alla top 10 delle ricerche, infine, riservano alcune sorprese: Vienna, con i suoi 881 euro mensili, resta la più economica per i monolocali, mentre i costi di affitto a Bruxelles e Monaco di Baviera, con appartamenti che ora arrivano al costo medio rispettivo di 1.200 e 1.760 euro, continuano a lievitare. Il discorso vale anche per Lisbona, che fresca di ingresso in classifica, mostra già un aumento annuale dei prezzi del 33%, il più alto in Europa, sulle stanze private (600 euro).
A proposito dell’HousingAnywhere Rent Index
Nella ventunesima edizione del report, HousingAnywhere ha analizzato 74,594 proprietà presenti sulla piattaforma e che hanno ricevuto l’interesse di potenziali inquilini nell’ultimo anno. I dati riportati includono tipologie di immobili come stanze singole, monolocali e appartamenti fino a trilocali in 23 città europee. Circa il 58% degli appartamenti erano bilocali, 31% erano trilocali e 11% quadrilocali. Circa il 95% delle proprietà era completamente arredato e il 59% includeva le utenze. Tutti gli annunci erano principalmente orientati verso giovani professionisti e studenti che si trasferiscono oltre confine.
A proposito di HousingAnywhere
HousingAnywhere è la piattaforma di affitto a medio-lungo termine più grande in Europa. Con l’acquisizione di Kamernet e Studapart l’azienda rappresenta tre brand in rapida crescita con oltre 30 milioni complessivi di visitatori unici all’anno, più di 160.000 proprietà in affitto e più di 100.000 talenti che cercano casa in affitto sulla base delle performance del 2022. HousingAnywhere aiuta giovani professionisti e studenti principalmente tra i 18 e i 35 anni, mettendoli in contatto con i proprietari di immobili privati. Attraverso una piattaforma tecnologicamente avanzata, gli inquilini prenotano soggiorni per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi fuori dal loro Paese di origine. Con sede a Rotterdam, HousingAnywhere opera nella maggior parte delle città europee e recentemente ha ampliato il suo business anche in alcune città chiave degli Stati Uniti, arrivando a stabilire la sua presenza in oltre 125 città. Guidata dalla missione di aiutare alle persone a vivere dove e come preferiscono grazie a un’esperienza di affitto flessibile, la scale-up tecnologica impiega 340 professionisti a livello globale.