Oggi il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla creazione di una nuova Autorità europea per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (AMLA), fulcro del pacchetto antiriciclaggio, che mira a proteggere i cittadini e il sistema finanziario dell’UE dal riciclaggio e dal finanziamento del terrorismo.
L’ALMA disporrà di poteri di supervisione diretta e indiretta sui soggetti obbligati ad alto rischio nel settore finanziario. L’accordo non include una decisione sull’ubicazione della sede dell’agenzia, una questione che continua a essere discussa separatamente.
Vista la natura transfrontaliera della criminalità finanziaria, la nuova Autorità rafforzerà l’efficienza del quadro di lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (AML/CFT) creando un meccanismo integrato con i supervisori nazionali per garantire che i soggetti obbligati rispettino gli obblighi in materia di AML/CFT nel settore finanziario. L’ALMA svolgerà inoltre un ruolo di sostegno nei settori finanziari e coordinerà le unità di informazione finanziaria negli Stati membri.
Oltre i poteri di supervisione e al fine di garantire la conformità, in caso di violazioni gravi, sistematiche o ripetute di obblighi direttamente applicabili, l’Autorità imporrà sanzioni pecuniarie ai soggetti obbligati selezionati.
Poteri di supervisione
L’accordo provvisorio conferisce all’ALMA poteri di supervisione diretta su determinati tipi di enti creditizi e finanziari, compresi i fornitori di servizi per le cripto-attività, se sono considerati ad alto rischio o operano a livello transfrontaliero.
L’ALMA effettuerà una selezione di enti finanziari e creditizi che costituiscono un rischio elevato in diversi Stati membri. I soggetti obbligati selezionati saranno sottoposti alla supervisione di gruppi di supervisione congiunti guidati dall’AMLA che, tra l’altro, effettueranno valutazioni e ispezioni. L’accordo affida all’Autorità la supervisione di un massimo di 40 gruppi e soggetti nel primo processo di selezione.
Per i soggetti obbligati non selezionati, la supervisione AML/CFT rimarrebbe principalmente a livello nazionale.
Per quanto riguarda il settore non finanziario, l’AMLA svolgerà un ruolo di sostegno, effettuando verifiche e indagando su eventuali violazioni nell’applicazione del quadro AML/CFT. L’AMLA avrà il potere di formulare raccomandazioni non vincolanti. Se ritenuto necessario, i supervisori nazionali potranno istituire volontariamente un collegio per un soggetto non finanziario che opera a livello transfrontaliero.
L’accordo provvisorio amplia l’ambito di applicazione e il contenuto della banca dati di supervisione dell’AMLA chiedendo all’Autorità di istituire e mantenere aggiornata una banca dati centrale di informazioni pertinenti per il sistema di supervisione AML/CFT.
Sanzioni finanziarie mirate
L’Autorità controllerà che i soggetti obbligati selezionati dispongano di politiche e procedure interne per garantire l’attuazione dei congelamenti e delle confische di beni nell’ambito di sanzioni finanziarie mirate.
Governance
L’AMLA sarà composta da un consiglio generale, costituito da rappresentanti dei supervisori e delle unità di informazione finanziaria di tutti gli Stati membri, e un comitato esecutivo, che sarà l’organo direttivo dell’AMLA, costituito dal presidente dell’Autorità e da cinque membri indipendenti a tempo pieno.
Il Consiglio e il Parlamento hanno eliminato il diritto di veto della Commissione in merito ad alcuni poteri del comitato esecutivo, in particolare i poteri di bilancio.
Denuncia di irregolarità
L’accordo provvisorio introduce un meccanismo rafforzato di denuncia delle irregolarità. Per quanto riguarda i soggetti obbligati, l’AMLA tratterà solo le segnalazioni provenienti dal settore finanziario. Potrà inoltre trattare le segnalazioni dei dipendenti delle autorità nazionali.
Disaccordi
All’AMLA sarà conferito il potere di risolvere disaccordi con effetto vincolante nel contesto dei collegi del settore finanziario e, in ogni altro caso, su richiesta di un supervisore del settore finanziario.
Sede dell’ALMA
Il Consiglio e il Parlamento europeo stanno attualmente negoziando i principi del processo di selezione della sede della nuova Autorità. Una volta concordato il processo di selezione, si concluderà il processo di selezione della sede e si introdurrà l’ubicazione nel regolamento.
Prossime tappe
Il testo dell’accordo provvisorio sarà ora messo a punto e presentato ai rappresentanti degli Stati membri e al Parlamento europeo per approvazione. Se approvati, il Consiglio e il Parlamento dovranno adottare formalmente i testi.
I negoziati tra il Consiglio e il Parlamento sul regolamento sugli obblighi in materia di lotta al riciclaggio applicabili al settore privato e sulla direttiva relativa ai meccanismi antiriciclaggio sono ancora in corso.
Informazioni generali
Il 20 luglio 2021 la Commissione ha presentato un pacchetto di proposte legislative volte a rafforzare le norme dell’UE in materia di antiriciclaggio e contrasto del finanziamento del terrorismo (AML/CFT). Il pacchetto comprende:
- Un regolamento che istituisce una nuova Autorità antiriciclaggio dell’UE (ALMA), che avrà il potere di imporre sanzioni.
- Un regolamento che rifonde il regolamento sui trasferimenti di fondi, inteso a rendere i trasferimenti di cripto-attività più trasparenti e pienamente tracciabili.
- Un regolamento sugli obblighi in materia di lotta al riciclaggio applicabili al settore privato.
- Una direttiva relativa ai meccanismi antiriciclaggio.
Il 29 giugno 2022 il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto un accordo provvisorio sul regolamento sui trasferimenti di fondi.