Inbank consolida il proprio posizionamento di rilievo nell’ambito del settore bancario: il servizio di home banking gestito da Allitude, l’Azienda IT e di Servizi del Gruppo Cassa Centrale, è utilizzato oggi da 86 Banche e serve oltre 1,3 milioni di clienti.
L’avvento dell’home banking ha portato una vera rivoluzione nel modo in cui i clienti si approcciano alla propria banca. Per le Banche di Credito Cooperativo, la trasformazione è avvenuta grazie a Inbank, marchio storico di uno strumento che ha pioneristicamente permesso alle persone di compiere da remoto le principali operazioni bancarie.
Nato a metà degli anni novanta, e noto già dal 1998 con il nome Inbank, il servizio risponde in modo puntuale alle necessità dei clienti, sempre più esigenti, attenti ed evoluti. Sviluppo tecnologico, sicurezza delle transazioni e dei dati dei clienti, grafica e usabilità: questi i pillar che hanno guidato
la progressiva evoluzione dello strumento.
Nell’ultimo quadriennio, oltre ad essere stato adottato da tutte le Banche del Gruppo Cassa Centrale, Inbank di Allitude ha riscosso sempre maggior consenso tra diverse Banche clienti non facenti parte del Gruppo (Banche Popolari, Casse di Risparmio, Banche private).
In particolare, il canale app mobile ha registrato una crescita sostenuta: tra il 2019 e il 2023, gli accessi mensili sono quasi triplicati da 4,2 milioni a oltre 16,5 milioni. Questo risultato, oltre ad essere stato favorito da un cambiamento nelle abitudini dei clienti, è stato raggiunto grazie alle evoluzioni
funzionali rese disponibili nell’ultimo biennio, tra cui il bonifico istantaneo e il pagamento CBILL con lettura del QR code, particolarmente apprezzate dagli utenti.
Dal punto di vista dell’operatività, è importante rilevare come, tramite la piattaforma Inbank, vengano oggi intermediati gran parte dei bonifici totali. In particolare, nell’ultimo quadriennio, è stato registrato un incremento di 5 volte il numero di bonifici effettuati tramite app: la riprova del crescente
bisogno dell’utente di compiere le operazioni bancarie in modo rapido e immediato tramite smartphone.
Oltre all’innovazione tecnologica, Inbank abbraccia anche la sostenibilità ambientale. Il servizio ha rivoluzionato la gestione dei documenti bancari, consentendo ai clienti di riceverli in formato elettronico, con risvolti ambientali notevoli: solo nel 2022, attraverso le sue diverse funzioni, Inbank ha
evitato la produzione di quasi 49 milioni di documenti, risparmiando oltre 94 milioni di fogli di carta.
“Come Gruppo Cassa Centrale abbiamo in programma investimenti ICT per oltre 170 milioni di euro per accompagnare la trasformazione tecnologica e la transizione digitale delle nostre Banche – dichiara Manuele Margini, Chief Information Officer di Cassa Centrale Banca e Amministratore Delegato di Allitude. – Stiamo lavorando per rendere più accessibili i servizi bancari e finanziari rendendo così anche il mondo delle Banche più aperto e inclusivo, alla portata di tutti. Il continuo miglioramento di Inbank ci consente non solo di digitalizzare l’esperienza dei clienti, ma anche di contribuire concretamente alla riduzione dell’impronta di carbonio del settore bancario”.
“Nel nostro modo di approcciare l’evoluzione – afferma Paolo Sacco, Chief Operating Officer di Cassa Centrale Banca – il digitale è un mezzo e non il fine, la relazione è centrale nello sviluppo del rapporto con la clientela, che presenta però un’attitudine al digitale in evoluzione e deve trovare, al fianco della relazione e della consulenza personale, la disponibilità dei canali di cui sente la necessità.
In questo percorso, attraverso il canale privilegiato di Inbank, vogliamo migliorare la soddisfazione dei clienti attuali e favorire l’acquisizione di nuovi clienti, anche nelle fasce d’età più giovani”.