Il presidente russo Vladimir Putin si e’ scagliato contro il “dominio monopolistico” dell’Occidente sull’Intelligenza Artificiale e, durante un forum sulle nuove tecnologie a Mosca, lo ha definito ‘inaccettabile, pericoloso e inammissibile”. ‘Alcuni motori di ricerca occidentali, cosi’ come alcuni modelli generativi, spesso operano in modo molto selettivo e parziale, e non tengono conto, o a volte semplicemente ignorano e cancellano, la cultura russa”, ha spiegato. Negli ultimi mesi, il leader russo ha invitato il suo governo, le principali aziende nazionali e la comunita’ scientifica locale a unire le forze per sviluppare programmi in grado di competere con gli strumenti occidentali, come il chatbot statunitense Chatgpt. Dopo l’aggressione all’Ucraina pero’, migliaia di dipendenti altamente qualificati nei settori della tecnologia e dell’informatica hanno abbandonato la Russia. Il presidente ha pero’ invitato il comparto a ‘rimanere all’avanguardia’, nonostante il ritardo accumulato rispetto ai competitor, e ha annunciato che presto sara’ presentato un piano governativo per “una strategia nazionale per lo sviluppo dell’Ia”.
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