Nasce Divergens (divergens.it), una società che nasce con lo scopo di accompagnare le aziende in tutti quei cambiamenti culturali – prima ancora che tecnici e/o tecnologici – necessari a rimanere (e a diventare sempre più) competitive sul mercato, distinguendosi dai competitor e uscendo dagli standard di omologazione che ne mettono quotidianamente a rischio l’attrattività, la preferibilità e, di conseguenza, la reputazione e il business. Il tutto, raccontato e realizzato attraverso una chiave narrativa che rompa i soliti schemi istituzionali e che permetta agli interlocutori di esprimere le proprie opinioni in maniera libera da qualsiasi convenzione, regola o pregiudizio, per veri e propri ribelli che desiderano superare le convenzioni e le apparenze.
Divergens punta, infatti, a diventare il fulcro della connessione tra idee, emozioni, esperienze diverse e persone uniche, animate dal desiderio di andare finalmente controcorrente per creare qualcosa di speciale ed innovativo, anche attraverso contenuti fruibili dalla community in esclusiva. Tutto questo sarà raccontato ogni volta in chiave divergente al pensiero comune, con approfondimenti dedicati, cura e voglia di andare oltre lo status quo, seguendo la logica del cambiamento e della trasformazione continua.
Divergens sarà un progetto a tutto tondo per chi va controcorrente e per chi desidera ascoltare finalmente un punto di vista differente da quello comune, ma anche per chi aspira ad intraprendere un percorso verso il cambiamento. Anche la formazione avrà un ruolo centrale nel progetto grazie a D’ISTRUENS, il cui fulcro sarà esplorare, scoprire e acquisire nuove conoscenze, attraverso corsi tailor made focalizzati sui temi più attuali e sulle strategie più performanti di Comunicazione e Marketing; masterclass verticali per industry e multidisciplinari per contenuti e competenze; e infine d*days, sessioni ispirazionali di una giornata per ampliare non solo l’expertise ma anche l’ attitudine al cambiamento, sia per i singoli che per le aziende.
A guidare Divergens saranno Egidio Alagia, già Founder di FDO – For Disruptors Only e ora Founder; Managing Director di Divergens, Flavia Busti, PR e Event Manager di Divergens, e Antonio Incorvaia, Editor in Chief del Magazine e Direttore Scientifico dell’Academy di Divergens, esperto di digital marketing e strategia digitale e autore e co-autore di numerosi manuali e libri, tra cui Generazione Mille Euro.
“È emozionante pensare che Divergens sia finalmente qui, frutto di un lungo lavoro per dare concretezza e forma alle richieste che ci sono pervenute dalle aziende e dalle organizzazioni facenti parte della nostra community che conta più di 3000 persone, desiderose di ascoltare ma anche farsi portavoce di contenuti di spessore, narrati in maniera del tutto diversa dalle solite modalità a cui questo genere di incontri ci ha abituato. Divergens è infatti un progetto completamente diverso da tutto quello che c’è in circolazione, ed è proprio questa la sua forza. Nulla è scontato o lasciato al caso. Aiuteremo le aziende a raccontarsi senza filtri, presentando la realtà esattamente com’è vissuta dai protagonisti, che si tratti di impresa, innovazione, tecnologia o comunicazione. Una delle caratteristiche di Divergens, che più ci rende orgogliosi, è che per noi l’errore è sempre ben accetto, perché è l’unica cosa che ci permette di migliorare, e non abbiamo nessuna intenzione di nasconderlo. Non cerchiamo la perfezione, ma l’autenticità delle idee e perché no, anche del linguaggio e delle modalità con cui vengono comunicate. Divergens è un luogo phygital dove vorremmo che i partecipanti si sentano a casa, liberi di raccontarsi come mai fatto prima. Vogliamo dare enfasi a tutto ciò che ha reso queste persone dei veri e propri ribelli, così come ci auguriamo che lo siano coloro che si approcciano per la prima volta a questo mondo, e che hanno bisogno di sentirsi dire le cose esattamente come stanno, come farebbe un amico di vecchia data, senza filtri e in totale libertà” commenta Egidio Alagia, Founder di Divergens.
I dati di “The Future Is Divergent”
In occasione del lancio sono stati presentati i dati della survey “The Future Is Divergent”, frutto di un’interrogazione della community di FDO rispetto ad esigenze e necessità dei professionisti di oggi. L’indagine, effettuata su un campione di cento soggetti appartenenti alla community di Divergens, esplora temi rilevanti per il presente e il futuro delle imprese, come omologazione e diversità, cambiamento di idee e opinioni, e strategie di differenziazione dai competitor.
I punti più rilevanti emersi sono questi:
● Il 93% degli intervistati ritiene che Comunicazione e Marketing oggi soffrano di una
sostanziale omologazione di prodotti, servizi e contenuti;
● Il 31% di queste persone soffre più di tutto la mancanza di idee rispetto al concetto di
“omologazione”;
● Il 60,6% degli intervistati rispetto al concetto di “diversità”; soffre soprattutto il rischio
di non essere capito;
● Il 46,3% delle imprese ritiene che il modo di comunicare del loro brand sia poco o per
nulla distintivo rispetto a quello dei loro diretti competitor;
● Il 68,4% delle aziende, per differenziarsi dai diretti competitor, sarebbe disposto a
cambiare le proprie strategie di comunicazione;
● L’85,1% delle persone è disposta a cambiare idea quando un’argomentazione
contraria è costruttiva;
● Il 53,5% delle persone ritiene che «Si deve fare come si è sempre fatto» è il retaggio
culturale peggiore del nostro mondo del lavoro;
● Il 66,3% delle persone, in un’ottica evolutiva, cancellerebbe dall’Universo i modelli
culturali sbagliati.
Il prossimo appuntamento da non perdere con la community di Divergens è:
● Il 22 novembre al Milano LUISS Hub, in via Massimo D’Azeglio 3, alle ore 19:30 avrà luogo “Bookowski: libri da mettere sotto l’albero”, con Carlotta Bertotti, Benedetta Colombo, Luigi Farrauto e Mary Sarnataro. Insieme a “Libri da mettere sotto l’ombrellone”, sono due facce dello stesso format che ha come protagonisti…? Esatto, i libri. Un incontro per incontrare autori e condividere consigli di lettura Divergenti. Che valgono anche se non fai l’albero (e se detesti prendere il sole).
Qui il link per l’iscrizione.