Episodi +13% in un anno e aumento mortalita’ in 23% aziende (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 13 ott – L’88% delle aziende sanitarie ha subito negli ultimi 12 mesi una media di 40 attacchi, con un costo medio totale di 4,99 milioni di dollari, in aumento del 13% rispetto all’anno precedente. Lo comunicano Proofpoint, azienda leader nel settore della cybersecurity e della compliance, e Ponemon Institute, una delle principali organizzazioni di ricerca sulla sicurezza informatica, che pubblicano i risultati della loro seconda ricerca annuale sugli effetti della cybersecurity nel settore sanitario. Il report “Cyber Insecurity in Healthcare: The Cost and Impact on Patient Safety and Care 2023” ha rilevato che tra le aziende che hanno subi’to i quattro tipi di attacchi piu’ comuni – compromissione cloud, ransomware, supply chain e compromissione della posta elettronica aziendale (Bec) – il 66% ha dovuto registrare interruzioni nell’assistenza ai pazienti. In particolare, il 57% ha riportato esiti inadeguati a causa di ritardi nelle procedure ed esami, il 50% ha registrato un aumento delle complicazioni nei processi medici e il 23% un aumento del tasso di mortalita’ dei pazienti. Questi numeri – spiegano le Societa’ – “rispecchiano i risultati dello scorso anno, indicando che le organizzazioni sanitarie hanno fatto pochi progressi nel mitigare i rischi di attacco alla sicurezza e alla salute dei pazienti”.