Il tema di una connettivita’ diffusa e capillare “e’ centrale negli sforzi che stiamo adottando come ministero e come Governo. Lo scorso 7 agosto abbiamo presentato la nostra strategia sulla banda larga 2023-2026, che grazie a un rinnovato approccio strategico imprime un’accelerazione, necessaria e doverosa per ridurre il divario digitale e infrastrutturale nelle cosiddette aree bianche”. Lo ha detto Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo alla prima edizione di Como Lake 2023, in corso a Cernobbio e sottolineando di avere “chiesto piu’ volte uno sforzo ulteriore per completare il lavoro entro il 2024.
Dobbiamo farlo e credo che possiamo farlo”. L’Italia, anche per la sua conformazione, richiede un lavoro significativo: “Sono 6.232 i comuni coinvolti, in altri Paesi questa capillarita’ non c’e’, non in questa misura. Gran parte dei distretti industriali italiani sono nelle valli del Nord, nelle catene alpine. Ad oggi sono stati completati interventi in 4.600 comuni con 69.000 km di rete in fibra ottica posati, l’avanzamento dei lavori rispetto ai cantieri avviati e’ all’85%, ma non basta, ne siamo consapevoli”, ha detto Urso, sottolineando che “piu’ volte siamo intervenuti con il sottosegretario Butti per accelerare e recuperare il grave ritardo accumulato anni precedenti”.