Il Gruppo, originario della provincia trevigiana e oggi principale player italiano dell’industria cartaria, ha voluto celebrare in questa occasione il percorso umano e imprenditoriale della famiglia Zago e, al contempo, dedicare un momento di riflessione e approfondimento ad alcuni dei temi cruciali della nostra epoca: circolarità, riciclo e rapporti tra aziende e territori.
Quando nel 1973 Bruno Zago decideva di avviare il suo primo scatolificio a Zero Branco, nell’Italia della crisi petrolifera e delle “domeniche a piedi”, il mondo degli imballaggi si trovava sospeso tra il passato delle tradizionali cassette di legno e il futuro della plastica. Oggi, ancora una volta, la carta si ripropone al mondo come “materiale del futuro”: riciclabile, circolare e biodegradabile, in grado di sostituire in infinite forme materiali meno sostenibili.
Per ricordare e ripercorrere la storia cinquantennale di Pro-Gest, è stato presentato in questa occasione il nuovo libro del Presidente e Fondatore Bruno Zago, intitolato “Il futuro è carta”, da lui scritto ed edito da Mondadori. La storia di un imprenditore che ha anticipato molti dei temi che sono oggi di stretta attualità, della sua famiglia e di un mercato sempre più globalizzato, quello della carta, del cartone e del packaging, che ha conosciuto negli ultimi decenni numerose evoluzioni tecnologiche ed è stato al centro di importanti trasformazioni sociali, economiche e culturali.
La giornata ha visto protagonisti anche numerosi ospiti di eccezione tra i quali: l’Assessore regionale Elena Donazzan, Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso, Leopoldo Destro, Presidente Confindustria Veneto Est, Mario Pozza, Presidente Unioncamere Veneto, protagonisti del talk “Imprese protagoniste dei territori. Il rapporto di Pro- Gest con il suo territorio”.
Il Presidente Bruno Zago ha ricordato durante la giornata come “Tutto è nato, cinquant’anni fa, da un’intuizione, dalla voglia di farcela e da quella dose di incoscienza che ti consente di realizzare ciò che prima appariva impensabile. Grazie al lavoro di tante persone, e in primis della mia famiglia, nel corso degli anni siamo riusciti a creare una realtà che ha saputo crescere impetuosamente quando ve n’era l’opportunità e resistere nei momenti di maggiore difficoltà, dando prova di inventiva e tenacia. Oggi che siamo presenti dal Trentino alla Puglia con oltre 1300 collaboratori, in questa occasione speciale, ricordiamo il percorso fatto sin qui, ma con una convinzione fondamentale, che ho voluto fosse il titolo del mio libro: il futuro è carta”.
Tra i protagonisti dell’evento la giornalista e presentatrice Veronica Gentili e l’attore e attivista ambientale Giovanni Storti.