Al via la prima edizione di ‘ComoLake2023 – Next Generation Innovations’ – la ‘Cernobbio del digitale’ – che terminera’ sabato 7 ottobre. La Expo Conference, organizzata da Now Italia, nasce con il patrocinio del dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri. ‘ComoLake2023 nasce dalla necessita’ di colmare un vuoto di confronto internazionale in Italia su temi fondamentali dell’economia digitale. Il segnale che il Governo vuole trasmettere e’ l’importanza e l’attenzione data alla digitalizzazione e alla tecnologia. La presenza di molti Ministri del Governo e del videomessaggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme ai Ministri di settore di altri Paesi europei, ambasciatori, docenti universitari e alti rappresentanti della Commissione Europea, evidenzia l’importanza strategica di questi argomenti per l’Italia e per l’Europa’, ha affermato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l’Innovazione Alessio Butti, ispiratore di ComoLake2023.
Uno dei temi principali e’ l’intelligenza artificiale.
‘Come ogni innovazione tecnologica, anzi come ogni ritrovato della tecnica, anche l’intelligenza artificiale’, ha continuato Butti, ‘ci da’ opportunita’ straordinarie, ma anche qualche rischio. La politica ha il compito di definire la governance dell’IA, individuare le zone di rischio e introdurre i rimedi etici e giuridici affinche’ l’IA generativa non vada a replicare il nostro cervello o a sostituirci, ma che sia uno strumento utile per i cittadini, imprese e lavoratori. La politica da sola, pero’, potrebbe non essere sufficiente. Credo che si debba, quindi, aprire una nuova fase negoziale globale in cui gli Stati e le grandi Corporation che producono la maggior parte delle soluzioni di intelligenza artificiale si confrontino intorno ad un tavolo permanente, per condividere la Governance’.
‘Dobbiamo far si’ che l’Italia’, ha concluso il Sottosegretario, ‘si rimetta in carreggiata. Non riusciremo a riconquistare tutto il terreno perso, ma potremo essere sicuramente competitivi e potremo servire meglio il nostro sistema di imprese e di Pubbliche Amministrazioni. Ed e’ questa la sfida in cui dobbiamo essere tutti noi impegnati.
Il nostro Paese ha una storia ricca di innovazione, creativita’ e ingegno, ed e’ su questa base che dobbiamo costruire una nuova cultura della trasformazione digitale’.