La domanda dei consumatori per viaggi, tempo libero e altre esperienze rimane forte nonostante l’aumento del costo della vita, secondo una ricerca* di Paysafe (NYSE: PSFE), piattaforma di pagamenti leader del settore, e Skrill pubblicata oggi. Lo studio ha rilevato che il 51% dei consumatori italiani continua a dare priorità alla spesa in questi settori rispetto ad altri acquisti discrezionali.
La ricerca ha anche rivelato che, rispetto a prima dell’aumento del costo della vita, in Italia oltre il 24% dei consumatori spende di più per mangiare fuori e il 20% per il take away, il 19% per i servizi di streaming; e ancora il 18% spende di più per i viaggi, comprese le uscite giornaliere, il 19% per i voli e il 20% per i pacchetti vacanza. Pochi intervistati hanno eliminato del tutto le spese discrezionali, il 18% per gli abbonamenti in palestra, il 17% per i massaggi o le giornate in una Spa e il 15% per acquisti in giochi e biglietti per eventi.
Il report ha coinvolto 14.500 consumatori in Europa (oltre 1.000 in Italia), Nord America e America Latina per lo studio annuale “Lost in Transaction” di Paysafe e Skrill: Consumer Payment Trends 2023: How consumers: shifting priorities are impacting the experience economy. Nonostante la priorità data alle esperienze, in un contesto economico difficile, la consapevolezza del budget sembra essere al primo posto per molti consumatori. Il 40% dei consumatori italiani ha dichiarato di aver abbandonato il carrello al momento del pagamento a causa di una riduzione del budget disponibile e di preferire gli acquisti durante i saldi stagionali o gli eventi come il Black Friday (67%).
Oltre la metà (52%) dei consumatori italiani ha ridotto gli acquisti più impegnativi e fa invece più spesso acquisti più piccoli, mentre il 61% sta valutando come ridurre ulteriormente i costi riparando un prodotto piuttosto che sostituirlo. Altri stanno sfruttando i vantaggi aggiuntivi dei portafogli digitali e dell’eCash per gestire i propri vincoli finanziari, con più di un terzo (39%) degli utenti di portafogli digitali che dichiara di apprezzare il collegamento di questo metodo di pagamento a strumenti di gestione del denaro di terze parti.
L’eCash ha registrato un notevole balzo in avanti nell’adozione da parte dei consumatori (ora il 60%, contro il 20% dello scorso anno), mentre l’87% dei consumatori italiani utilizza ora più regolarmente i portafogli digitali (rispetto al 40% del 2022). Di fatto, il 48% dei nostri consumatori dichiara che ora sarebbe felice di uscire di casa senza un portafoglio fisico e di affidarsi esclusivamente a un portafoglio digitale o a un dispositivo mobile per gli acquisti.
Commentando la ricerca, Rob Gatto, Chief Revenue Officer di Paysafe, ha dichiarato: “La nostra ricerca dimostra che l’esperienza è fondamentale, sia che si tratti di come i consumatori vogliono spendere i loro soldi, sia che si tratti di come effettuano il checkout per gli articoli di prima necessità. Anche prima della stretta sulle finanze delle famiglie, i consumatori non avevano particolari problemi ad abbandonare il carrello. Ora che devono fare i conti con l’ulteriore restrizione dei budget, saranno ancora più propensi a farlo se si trovano di fronte a spese di spedizione a sorpresa, se non possono usare i loro metodi di pagamento preferiti o se incontrano altri ostacoli indesiderati alla cassa. Non è mai stato così importante per le aziende online assicurarsi che il loro checkout sia ottimizzato per offrire una customer experience eccellente”.
Per ulteriori risultati della ricerca, oltre a ulteriori analisi, scarica il rapporto completo: Lost in Transaction Consumer Payment Trends 2023: How consumers’ shifting priorities are impacting the experience economy.