L’operazione prevede l’acquisizione dell’asset a seguito del suo scorporo in PayComet Sl per un corrispettivo upfront cash di 280 milioni, che riflette un enterprise value di 350 milioni per il 100% del capitale. Nexi finanziera’ l’operazione interamente mediante le risorse di cassa disponibili. E’ inoltre previsto un accordo di distribuzione in esclusiva della durata iniziale di 10 anni, con due potenziali rinnovi di ulteriori 5 anni ciascuno. ‘I termini finanziari dell’accordo sono migliori rispetto alle ultime indiscrezioni di stampa che parlavano di un enterprise value di 400 milioni e stimiamo che il consolidamento, con closing atteso nel quarto trimestre’, possa comportare un aumento dall’1% al 3% degli utili per azione 2023, scrivono gli analisti di Equita. ‘L’operazione ha strategicamente senso per Nexi in quanto consente alla societa’ di entrare ed espandersi in un nuovo mercato, caratterizzato da un elevato potenziale di crescita e da ulteriori opportunita’ di consolidamento data l’elevata frammentazione del mercato’, nota da parte sua Intermonte. ‘Il multiplo pagato e’ piu’ alto rispetto alle attuali valutazioni di Nexi, ma notiamo che la valutazione di Nexi e’ piuttosto scontata rispetto ai concorrenti e alla sua stessa storia’, aggiungono gli esperti. ‘L’acquisizione e’ coerente con la strategia di Nexi e i termini della transazioni sono migliori delle attese’, chiosano infine da Banca Akros.
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