Il settore del turismo è una delle principali industrie del nostro Paese e, come tale, non può che beneficiare dell’evoluzione delle procedure di incasso e pagamento che sono costantemente orientate all’innovazione e all’individuazione di soluzioni che soddisfino maggiormente le aspettative dei clienti.
Nell’intervista di oggi, quindi, Arena Digitale ospita M-Facility, un nuovo operatore finanziario che all’evoluzione normativa nel settore dei pagamenti coniuga esperienza e professionalità in ambito tecnologico, soprattutto nell’ambito turistico contribuendo a “garantire il buon esito delle transazioni finanziarie”.
Forte della sua esperienza, M-Facility S.p.A. ha ideato, prodotto e realizzato STS: una piattaforma in grado di garantire le transazioni finanziarie fra i soggetti che formano la filiera del turismo, tipicamente fornitori di servizi turistici (tour operator, compagnie aeree, di navigazione e trasporto, altro) e Agenzia di Viaggi.
Per i nostri lettori ascolteremo quali sono le nuove tendenze del mercato dei pagamenti nel settore turistico da Marcello Maggi e Daniele Fiorini, rispettivamente presidente e direttore generale di M-Facility.
Per cominciare, riserviamo la domanda d’esordio al presidente Maggi. Presidente, chi è M-Facility e di cosa si occupa?
La società nasce sulle esperienze e sulle competenze maturate in quelli che sono oramai 40 anni nel mondo dell’informatica applicata al credito, alla finanza ed al mondo bancario.
Il punto di forza di MF è la profonda conoscenza delle dinamiche interne nei vari settori che trattiamo, con i quali abbiamo avuto diretta esperienza in passato: sistemi di pagamento, monetica, circuiti internazionali delle carte di credito.
In sostanza quello che facciamo, e che ci proponiamo di fare in modo ancora più incisivo grazie alla rivoluzione portata in essere dalla PSD2, è semplificare e innovare il mondo dei sistemi di pagamento con nuovi servizi legati all’open banking.
L’adattamento alle opportunità presentate dalla normativa PSD2 ha comportato una transizione complessa o si è trattato di un percorso per certi versi naturale?
La normativa della PSD2 in qualche modo completa il modello di riferimento di STS.
Cerchiamo cioè di cogliere le opportunità che la direttiva consente al mercato dei servizi di pagamento di aprirsi a soggetti terzi autorizzati diversi dalle banche, consentendo di portare servizi innovativi nel mercato.
La nostra VISION è risultata allineata ad uno degli aspetti più lungimiranti della direttiva PSD2, e cioè l’avere un sistema bancario europeo sempre più aperto e concorrenziale, capace di attrarre anche quelle fette di mercato storicamente refrattarie ai sistemi finanziari moderni.
Proprio per questo utilizziamo come strumento principe il conto corrente, che è diffuso in modo capillare tra tutte le fasce della popolazione italiana ed europea, e che poi è l’oggetto centrale dell’open banking.
Questo cambiamento tocca molto da vicino MF e ci offre la possibilità di migliorare ulteriormente il nostro business, riducendo il time to market e consentendo di offrire servizi innovativi e di facile utilizzo per il mercato. Per questo M-Facility sta per MARKET FACILITY.
Qual è il valore aggiunto che recate da un lato alle procedure di incasso e pagamento e dall’altro al comparto turistico?
Quello che facciamo ormai da molti anni è trasferire un know how da un settore ad un altro.
La sofisticatezza dei sistemi che vengono adottati nel mondo del credito e l’organizzazione propria di questo settore funzionano praticamente da secoli ed hanno degli standard di sicurezza elevatissimi ed inoltre la certezza del trasferimento è praticamente assoluta.
Quello che noi ci siamo proposti di fare, e che costituisce attualmente la nostra attività, è di trasferire tutto questo know how dal settore del credito a quello che abbiamo preso in considerazione, che al momento è il turismo: quindi portiamo l’organizzazione e la raffinatezza di questi sistemi in questa realtà. In questo contesto STS razionalizza e semplifica le transazioni fra gli operatori del settore con enormi risparmi in termini economici e finanziari.
Entrando poi nel vivo col direttore Fiorini, vorremmo sapere cos’è e come funziona il servizio STS e perché può considerarsi uno strumento tanto innovativo quanto tradizionale?
STS è a tutti gli effetti un gateway di pagamento B2B. Serve a semplificare e garantire i pagamenti nella filiera del turismo. STS utilizza le tecnologie più innovative offerte dal mercato OPEN BANKING, API e Bonifico Istantaneo. Facendo leva sul conto corrente STS fa in modo che le agenzie di viaggio non debbano immobilizzare del denaro in fidejussioni, o altri strumenti a garanzia dei pagamenti, dando allo stesso tempo la certezza immediata dell’incasso lato fornitore. Oltre a ciò, anche la rendicontazione risulta semplificata e razionalizzata.
Quali sono i suoi vantaggi per gli aderenti?
Non amo particolarmente parlare di vantaggi in termini assoluti, perché la mia esperienza mi porta a dire che questi li possono determinare solamente gli operatori che tutti i giorni si misurano con la loro attività. Parlerei piuttosto di funzionalità: vediamole in modo schematico.
Lato fornitore la certezza immediata dell’incasso è evidentemente il plus più importante. Da qui ne deriva la possibilità di poter ampliare la propria rete commerciale senza nessuna incertezza e senza alcun rischio finanziario a livello nazionale ed internazionale, è STS che garantisce l’incasso.
Lato agenzie di viaggi: nessun obbligo di utilizzare la carta di credito, gestione finanziaria diretta dei propri impegni, zero costi per l’utilizzo di STS, ci teniamo a specificare nessun costo fisso, nessun costo di attivazione e nessun costo variabile di gestione. L’agenzia di viaggi si dovrà occupare solamente di verificare e gestire i costi del conto corrente.
Le funzionalità di STS permettono agli operatori di liberare ingenti somme di denaro, in particolar modo alle agenzie di viaggi, che anziché essere immobilizzate a garanzia dei pagamenti, possono essere utilizzate per altri investimenti. Questo è quanto avviene già oggi con Trenitalia che infatti restituisce le fidejussioni alle agenzie che hanno aderito a STS
Quale pensa che possa essere l’evoluzione del mercato dei pagamenti nel turismo, ritiene ci siano già delle novità disruptive pronte a fare breccia nel mercato?
Da un punto di vista strategico è sempre più evidente dal nostro osservatorio come la concorrenza nel mercato del turismo, e non solo, si sposti sempre di più verso gli strumenti di incasso e pagamento, e noi siamo fermamente convinti che STS su questo è in prima linea. Chi per primo saprà cogliere queste opportunità assumerà un vantaggio competitivo in grado di durare negli anni.
Quali sono le prospettive di sviluppo di breve e medio periodo su cui state lavorando?
Rafforzare il nostro ruolo di trade union fra il settore del turismo e quello del credito per agevolare ulteriori soluzioni di mercato. Quello che porta la nostra società sul mercato deriva proprio dalla grande esperienza maturata nel settore del credito ed in quello del turismo.
Ancora oggi, infatti, troppo spesso gli Istituti di Credito gestiscono il settore del turismo in modo asettico. Non riescono cioè a cogliere le esigenze specifiche del mercato ed a costruirci sopra un servizio finanziario. Proprio quello che invece è stata l’ideazione ed è ancora oggi il modello vincente che ci ha portato a sviluppare STS.