Il ministero per la Pubblica Amministrazione ha attivato un portale, “LaTuaPA”, per consentire ai cittadini di segnalare, si legge in una nota del dicastero, “quello che non va” nelle pubbliche amministrazioni, allo scopo di promuoverne, attraverso l’intervento dell’Ispettorato per la funzione pubblica, l’azione autocorrettiva e risolvere le criticità riscontrate”. Il principio, anche se vagamente delatorio, è allo stesso tempo una responsabilizzazione del cittadino, al quale viene affidato un compito reale (e vedremo quanto efficace) nel rapporto con la PA ma è anche un’ammissione di impotenza da parte dell’amministrazione centrale, sostanzialmente incapace di mappare efficacemente l’efficienza di tutte le proprie ramificazioni. Il sistema, tuttavia, potrebbe rappresentare un buon compromesso se a giuste segnalazioni corrisponderanno adeguate e tempestive risposte, anche nell’ottica di favorire una PA non più solo autoreferenziale e distante dal cittadino ma anche uno stile orientato all’open government.
La PA migra sul cloud
L’avanzamento delle iniziative del Dipartimento per la trasformazione digitale sulla migrazione della Pubblica Amministrazione al cloud qualificato è stato presentato...
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