di Riccardo Porta
I bilanci dello scorso anno parlano chiaro su come facciano business le big tech e quali siano le nuove strade che stanno percorrendo. Per alcuni aria di novità (Amazon ed Apple stanno incrementando le revenue da advertising, storicamente territorio di Google e Facebook), Google investe molto in cloud, per tutte l’AI gioca un ruolo centrale mentre, il gaming e AR/VR rappresentano ancora delle sfide.
APPLE
Fatturato di 365 miliardi di dollari. Più della metà (191 miliardi) dalla vendita di iPhone; Mac, IPad e gli accessori contano per 30 miliardi. I servizi – dalle garanzie sui prodotti ai contenuti su abbonamento – valgono 68.4 miliardi (+27%).
Credono in: advertising e servizi in abbonamento, servizi finanziari (Apple Pay).
FACEBOOK (META)
118 miliardi di fatturato tutto concentrato (115 miliardi) su Facebook, Instagram, Messenger, WhatsApp. Puro advertising. Qualcosa comincia a mancinare anche il gruppo di servizi denominato “Reality Labs VR” (2.2 miliardi).
Credono in: visori VR, servizi digitali
GOOGLE (Alphabet)
257 miliardi di dollari concentrati nella “Search and display advertising” (237 miliardi in totale, Youtube ads pesa per 28.8 miliardi). Non è una novità. Interessante il cloud (19.2 miliardi) e il fatto che dichiarino che i clic a pagamento siano cresciuti del 23% così come il costo per click cresciuto del 15%.
Credono in: soluzioni (software) per l’azienda, cloud e consumer hardware.
AMAZON
469 miliardi di revenue, la maggior parte nella vendita di beni fisici ma cominciano a vedersi anche i beni digitali e i servizi in subscription. 62 miliardi dal Amazon web services (+37%)
Credono in: advertising, retail fisico e health care.
MICROSOFT
198 miliardi di fatturato, con Office e Windows che trainano le vendite ma anche Azure e altri servizi in cloud. Un azienda super sana, magari meno alla ribalta nelle news delle altre.
Credono in: Surface e altri dispositivi, cloud gaming.