“Passo dopo passo, stiamo analizzando le esigenze di cittadini e commercianti. Cio’ ci permettera’ di migliorare, nella fase istruttoria del progetto, le funzionalita’ dell’euro digitale prima di una sua eventuale emissione”. Lo ha detto Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Bce, intervenendo dinanzi alla Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo. “Non intendiamo avere ‘troppo successo’ e spiazzare intermediari e strumenti finanziari privati – ha detto Panetta -. Vogliamo pero’ che l’euro digitale abbia un ‘successo sufficiente’ a generare una domanda adeguata e creare valore aggiunto per i consumatori. Grazie alle discussioni nell’ambito dei focus group, stiamo migliorando la nostra comprensione delle preferenze dei potenziali utenti. Verso la fine dell’anno istituiremo nuovi focus group, fornendo ai partecipanti maggiori elementi circa l’utilizzo dell’euro digitale, al fine di ottenere riscontri piu’ precisi”. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi – ha aggiunto Panetta – “amplieremo le occasioni di dialogo con i soggetti interessati, ascoltando i consumatori, le imprese, i commercianti, le banche e i fornitori di servizi di pagamento. Continueremo inoltre a confrontarci con il mondo accademico e con i gruppi di esperti. Saro’ lieto di discutere l’esito di tali consultazioni nell’ambito di prossime audizioni. La convergenza delle autorita’ e delle istituzioni europee, ciascuna nell’ambito del proprio mandato e della propria indipendenza, e’ fondamentale per garantire il successo dell’euro digitale”.
Lo ha detto Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Bce, intervenendo dinanzi alla Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo.