Oggi è stato annunciato un importante passo avanti nel settore della sicurezza dell’intelligenza artificiale: l’integrazione tra IBM watsonx.ai, piattaforma di intelligenza artificiale generativa di livello enterprise, e Fairly AI, specializzata in supervisione normativa e sicurezza dei modelli. Questa collaborazione mira a fornire una soluzione completa per l’adozione dell’IA in ambienti regolamentati e ad alto rischio, dove trasparenza, controllo e affidabilità non sono optional, ma requisiti fondamentali.
L’integrazione consente alle aziende di sviluppare o perfezionare modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) con IBM watsonx.ai e di collegarli direttamente alla piattaforma di Fairly AI. Una volta connessi, questi modelli vengono sottoposti a un controllo continuo da parte di Asenion™, il sistema avanzato di sicurezza per l’IA sviluppato da Fairly. Asenion non si limita a individuare vulnerabilità tecniche, come errori logici, bias o falle di sicurezza: grazie alla sua architettura multi-agente e alla sua consapevolezza delle policy, collega ogni problema a una specifica strategia di ripristino e ai relativi controlli di governance, rischio e conformità (GRC). Questo approccio integrato riduce drasticamente la necessità di interventi manuali da parte dei team di ingegneria e compliance, semplificando la gestione operativa dei rischi e velocizzando l’adeguamento agli standard richiesti.
L’intero sistema è costruito in linea con framework internazionali e best practice, come ISO/IEC 42001, NIST AI Risk Management Framework, MITRE ATLAS e le linee guida OWASP per i LLM, offrendo così una copertura completa e aggiornata dei principali rischi tecnici, etici e operativi legati all’uso dell’intelligenza artificiale. L’integrazione consente di individuare in modo tempestivo minacce come attacchi di prompt injection, comportamenti distorti o errori emergenti, generare automaticamente soluzioni correttive e, soprattutto, allineare il tutto ai requisiti normativi vigenti. A completamento del processo, Fairly AI fornisce report chiari e pronti per l’audit, che possono essere utilizzati sia internamente sia durante verifiche da parte di terzi.
Uno dei principali valori aggiunti di questa sinergia risiede nella sua capacità di andare oltre la semplice rilevazione dei problemi: le aziende non si limitano a sapere cosa non funziona, ma ricevono anche indicazioni pratiche su come risolverlo, su perché è rilevante e su come ogni intervento si inserisce nel proprio ecosistema di governance. Questo consente di passare da un approccio reattivo, basato sulla correzione post-problema, a una strategia proattiva orientata alla costruzione della fiducia.
Dal punto di vista aziendale, i benefici sono concreti: si riduce il tempo necessario per portare i modelli IA in produzione, si limita l’esposizione ai rischi normativi e si ottimizzano le risorse, dando priorità agli interventi realmente critici sulla base del rischio mappato. Per esempio, nel settore finanziario, dove l’uso di chatbot è sempre più diffuso, l’integrazione tra watsonx.ai e Fairly AI consente di monitorare costantemente le interazioni, generare azioni correttive immediate in caso di comportamenti non conformi, e redigere documenti di governance destinati al top management o agli organismi di vigilanza.