Il progetto NFT basato su TON, First Force, ha rilasciato 10.000 token soulbound nell’ambito di un’iniziativa volta a collegare le dApp di Ethereum alla base utenti di Telegram.
In sostanza, il progetto è legato alla comunità TAC e mira a rafforzare la connessione tra le applicazioni decentralizzate basate su Ethereum e la crescente base di utenti Web3 di Telegram.
I token non trasferibili raffigurano “TACMAN”, un’icona frequentemente utilizzata dalla community TAC. Secondo i rappresentanti del progetto, la collezione è destinata ai primi contributori e sviluppatori che lavorano per espandere l’infrastruttura open source di Ethereum nell’ambiente della piattaforma Telegram.
Ogni SBT ha un prezzo di 30 TON, ovvero circa 100 USD. I token seguono il modello “soulbound token”, promosso dal co-fondatore di Ethereum come metodo per costruire un’identità digitale verificabile on-chain. A differenza dei tipici NFT, questi token non possono essere scambiati o rivenduti e rimangono permanentemente vincolati al wallet originale.
La registrazione alla whitelist per il rilascio è stata aperta il 10 giugno 2025. La prima fase del rilascio inizierà il 17 giugno, durante la quale verranno assegnati 2.000 slot di conio. La seconda fase offrirà 8.000 token tramite una allowlist pubblica, in base all’ordine di arrivo. La distribuzione avverrà tramite Getgems, un importante marketplace NFT che opera su TON. In entrambe le fasi sarà applicato un limite di un token per wallet.
I titolari di SBT avranno accesso ad attività e funzionalità future determinate dalla comunità, anche se i dettagli specifici di queste iniziative non sono stati divulgati.
Il lancio avviene in un contesto di crescente attività negli ecosistemi NFT collegati a Telegram. Dati recenti mostrano che i Telegram Gifts hanno raggiunto un volume giornaliero di oltre 1,8 milioni di dollari, con diverse raccolte che hanno registrato notevoli incrementi di valore di mercato. I responsabili del progetto suggeriscono che questo contesto stia contribuendo a stimolare l’engagement sia nelle applicazioni TON che in quelle Ethereum Virtual Machine (EVM) integrate nell’interfaccia di Telegram.