Entro luglio è previsto l’introduzione di nuove norme sulla sicurezza sul lavoro. Durante un incontro tra il Ministero del Lavoro, rappresentanti sindacali e imprenditori, è stata presentata una bozza di decreto che prevede, tra le altre cose, la stabilizzazione della copertura assicurativa Inail per studenti e personale scolastico durante tutte le attività di insegnamento, sia dentro che fuori dalla scuola. Questa misura, già adottata temporaneamente nel 2023, ora mira a diventare permanente.
Si stanno, inoltre, valutando incentivi per le imprese che investono nella sicurezza, un potenziamento della formazione per i lavoratori e un rafforzamento del ruolo delle rappresentanze sindacali nella promozione della sicurezza sul lavoro. Il dialogo tra le parti continuerà con tavoli di confronto più specifici.
Un argomento centrale è quello degli appalti e subappalti: si cerca di trovare un compromesso tra la direttiva europea che tutela le piccole imprese attraverso il subappalto e la necessità di garantire standard di sicurezza uniformi. Tra le proposte c’è l’introduzione di un limite massimo al numero di subappalti, da definire tramite accordi collettivi con i principali committenti.
Un’altra questione importante riguarda le condizioni di lavoro durante le ondate di calore: si sta valutando di rinnovare una norma che permette ai lavoratori del settore agricolo di non lavorare nelle ore più calde senza che ciò incida sul conteggio delle ore lavorate.
La Cisl ha accolto positivamente l’avvio del confronto, ma chiede che le decisioni prese siano stabili e condivise. Il sindacato sottolinea l’importanza di rendere definitiva la tutela assicurativa per studenti e personale scolastico e mette in evidenza la necessità di affrontare i rischi legati ai cambiamenti climatici, specialmente per chi lavora all’aperto.
Infine, la Cisl ritiene fondamentale utilizzare al meglio le risorse dell’Inail per rafforzare le misure di sicurezza, velocizzare l’approvazione delle domande di infortunio e premiare le imprese che investono nella salute e sicurezza dei lavoratori. È necessaria una strategia nazionale chiara, condivisa e partecipata, per garantire la massima protezione ai lavoratori.