Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto fiscale che introduce una serie di misure tecniche pensate per semplificare alcuni aspetti della vita fiscale di lavoratori autonomi e imprese. Durante la conferenza stampa successiva alla riunione di governo, il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha illustrato i contenuti principali del provvedimento, specificando che il testo interviene su questioni pratiche, come la deducibilità di alcune spese e i requisiti per i pagamenti tracciabili.
Una delle modifiche più significative riguarda proprio le spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute da lavoratori, imprenditori o dipendenti. La normativa precedente prevedeva l’obbligo di usare metodi di pagamento tracciabili (come carte di credito o bonifici) per poter scaricare queste spese dalle tasse. Tuttavia, a partire dal 2025, questo obbligo varrà soltanto per le spese effettuate in Italia. Per quelle sostenute all’estero, invece, non sarà necessario usare strumenti tracciabili ai fini della deducibilità o per determinare il reddito imponibile. La scelta è dettata dalla consapevolezza che, all’estero, può essere più complicato adottare metodi di pagamento pienamente tracciabili, come si legge su Repubblica.it
Il decreto, ha sottolineato Leo, non contiene per ora interventi su due temi molto discussi: la cosiddetta sugar tax e la revisione dell’IVA agevolata per le opere d’arte. Entrambe le questioni non sono state incluse perché il provvedimento ha natura tecnica e non prevede risorse economiche dedicate. Tuttavia, il viceministro ha garantito che le misure verranno affrontate a breve, attraverso un altro decreto, per offrire maggiore chiarezza e certezza ai contribuenti interessati.
Accanto alle misure di tipo fiscale, il decreto contiene anche un’importante iniziativa a favore dell’industria. È stato infatti previsto un finanziamento da 200 milioni di euro destinato all’AdI, un’azienda attualmente in amministrazione straordinaria. Come ha spiegato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, questo sostegno economico ha lo scopo di garantire la prosecuzione delle attività produttive e di mettere in sicurezza gli impianti, in modo da proteggere l’occupazione e mantenere operative strutture industriali di rilievo.