Anime, ramen, K-pop e molto altro: l’Asia esercita un fascino sempre più forte sui viaggiatori italiani, incluse le giovani generazioni, che non si accontentano più di visitare solo le mete turistiche più note. A spingerli è il desiderio di vivere un’esperienza autentica, immersi nella cultura locale – dove la conoscenza della lingua diventa una chiave d’accesso imprescindibile.
Per comprendere meglio come i viaggiatori tricolore si preparano a un viaggio in Asia – dalle motivazioni che li spingono a partire alle principali preoccupazioni, fino al livello di competenza linguistica che desiderano raggiungere – e quanto la conoscenza di una lingua influisca sull’esperienza di viaggio, Duolingo, la piattaforma di apprendimento mobile più utilizzata al mondo, ha condotto un sondaggio tra i propri utenti italiani.
L’Asia: una meta ambita dai viaggiatori italiani
L’Asia è sempre più vicina, culturalmente e turisticamente: basti pensare che il 37% degli italiani intervistati prevede di visitare almeno un paese tra Giappone, Corea e Cina entro i prossimi 12 mesi. Una scelta che riflette un interesse crescente per tutto ciò che proviene dall’Estremo Oriente: dalla cultura pop, alle serie tv, passando per lo street food e le ultime tendenze beauty.
E proprio il linguaggio si conferma chiave d’accesso a queste culture: infatti, l’85% dei viaggiatori in partenza, si sta già preparando linguisticamente o ha previsto di farlo, e il 69% ha scelto il giapponese come prima lingua da studiare – confermando il Paese del Sol Levante come meta asiatica preferita degli italiani.
Conoscere la lingua per vivere meglio il viaggio
Per chi si appresta a partire in Asia, l’apprendimento della lingua non è solo funzionale: i viaggiatori italiani vogliono sentirsi parte della meta prescelta, immergendosi nella cultura locale e interagendo con i suoi abitanti. Quasi un terzo, infatti, aspira a fare small talk con i locali, e ben il 75% è convinto che conoscere la lingua migliori molto l’esperienza di viaggio.
Ma qual è il metodo di studio della nuova lingua? Pratico e orientato al quotidiano. Quasi la metà degli intervistati si concentra sull’apprendimento di vocaboli ed espressioni utili, il 17% fa pratica con esercizi di ascolto e solo il 7% fa ricorso allo studio della grammatica, dimostrando come la maggioranza privilegi un approccio intuitivo e diretto all’utilizzo della lingua in situazioni reali, piuttosto che un apprendimento formale.
Una parte importante, e ambiziosa, delle persone intervistate (all’incirca il 34%) punta, inoltre, a raggiungere un livello avanzato nella lingua studiata prima della partenza, ma quasi 9 su 10 dichiara comunque di voler imparare almeno le basi della lingua locale prima della partenza.
Parlare la lingua locale: una scelta pratica e rispettosa
Ovviamente, tra le ragioni che spingono i viaggiatori italiani a voler imparare la lingua della loro destinazione, ci sono anche le principali preoccupazioni dovute alle barriere linguistiche e alle loro eventuali conseguenze. Tra le tre più sentite tra gli utenti del Bel Paese si annoverano la paura di non riuscire a chiedere informazioni in caso di bisogno (per ben un terzo degli intervistati), di incorrere in possibili problemi con trasporti o taxi (15%) e il timore di non riuscire a spiegarsi in caso di problemi di salute (14%).
In generale, per il 29% avere alcune basi della lingua del Paese che sta visitando è fondamentale perché è forte la percezione che, in particolare al di fuori dai centri urbani, non sia molto diffusa la conoscenza dell’inglese. Il 16% dei viaggiatori italiani lo considera poi un atto di rispetto verso la cultura ospitante.
Duolingo: nuove lingue asiatiche ora accessibili per gli studenti italiani
“La passione per l’Asia è in forte crescita anche in Italia e non si ferma al turismo: è un fenomeno culturale“, afferma Marta Bonzanini, Country Marketing Manager per l’Italia di Duolingo. “Per questo abbiamo scelto di rendere disponibili giapponese, coreano e cinese mandarino anche per chi utilizza l’app in italiano. Imparare una lingua è il primo passo per vivere davvero una cultura, rendendo il viaggio un’esperienza più immersiva e completa“.
Duolingo ha infatti lanciato ufficialmente i corsi di giapponese, coreano e mandarino per i propri utenti italiani: i nuovi corsi includono strumenti interattivi e multimediali per un apprendimento più coinvolgente. Il lancio fa parte di una più ampia espansione dell’offerta della piattaforma, che introduce 148 nuovi corsi a livello globale, confermando il proprio impegno a rendere l’apprendimento linguistico accessibile a un pubblico sempre più ampio di studenti nel mondo.