Il 4 giugno 2025 Amazon ha annunciato una nuova serie di progetti che sfruttano l’intelligenza artificiale per trasformare in modo significativo alcune delle sue aree operative più strategiche: la robotica, la logistica dell’ultimo miglio e l’ottimizzazione della supply chain. L’azienda ha condiviso i dettagli di queste iniziative in un post pubblicato su LinkedIn, evidenziando come l’intelligenza artificiale sia ormai un motore centrale dell’innovazione in tutta la sua struttura operativa.
Per quanto riguarda il settore della robotica, Amazon ha spiegato che il proprio team di intelligenza artificiale agentica, un nuovo gruppo creato all’interno del laboratorio di ricerca e sviluppo Lab126, lo stesso che ha progettato dispositivi come Kindle ed Echo, sta lavorando a un sistema basato su modelli fondamentali di IA che permetterà ai robot di prossima generazione, come il robot Proteus, di comprendere comandi in linguaggio naturale, ragionare su di essi e agire in modo autonomo. Questo significa che in futuro i robot impiegati nei magazzini Amazon potranno svolgere compiti complessi con maggiore indipendenza, adattandosi dinamicamente all’ambiente e alle esigenze operative.
In ambito logistico, l’azienda ha annunciato l’avvio del progetto Wellspring, un’iniziativa che mira a rivoluzionare le consegne dell’ultimo miglio, ovvero il tratto finale del percorso che porta un pacco fino alla porta del cliente. Utilizzando l’intelligenza artificiale generativa, Amazon intende migliorare notevolmente la precisione delle consegne e rendere più efficiente il lavoro degli autisti. Secondo quanto riportato anche da Reuters, questa tecnologia permetterà di generare mappe dettagliate per aiutare i corrieri a orientarsi più facilmente in contesti complessi come grandi complessi residenziali, condomini e strutture aziendali.
Un’altra importante innovazione riguarda l’ottimizzazione della catena di fornitura. Amazon ha presentato un nuovo modello di intelligenza artificiale che alimenta la piattaforma SCOT, dedicata alla gestione delle scorte e della distribuzione. Questo modello è in grado di elaborare informazioni relative a oltre quattrocento milioni di articoli su duecentosettanta diversi intervalli temporali. Grazie a questa capacità predittiva avanzata, Amazon può anticipare con maggiore precisione la domanda dei clienti, considerando fattori come il prezzo, la disponibilità, le condizioni meteorologiche e le tendenze di vendita. Ciò consente all’azienda di posizionare l’inventario in modo più strategico, migliorando la velocità di consegna, l’efficienza dei costi e la soddisfazione del cliente.
Le novità del 4 giugno si inseriscono in una serie di annunci che Amazon ha fatto negli ultimi mesi per rafforzare la propria strategia legata all’intelligenza artificiale. Il 31 marzo, ad esempio, l’azienda ha presentato Nova Act, un agente IA in grado di navigare autonomamente sul web e compiere azioni come acquistare prodotti o servizi per conto degli utenti, senza richiedere la supervisione costante di una persona. A novembre, Amazon Web Services ha lanciato la Generative AI Partner Alliance, una rete di esperti e consulenti creata per aiutare le aziende clienti a implementare soluzioni di IA generativa nei loro processi. Già in ottobre, Amazon Ads aveva introdotto due strumenti basati su IA per supportare gli inserzionisti nella creazione di contenuti pubblicitari più coinvolgenti, in grado di adattarsi a diversi formati e canali mediatici, come riporta pymnts.com.
Nel complesso, queste iniziative confermano il ruolo sempre più centrale dell’intelligenza artificiale nella strategia di Amazon. L’azienda sta puntando su tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza interna, offrire servizi più intelligenti ai clienti, e creare nuovi strumenti per sviluppatori, aziende partner e pubblicitari. Dalla logistica alla pubblicità, dall’e-commerce ai servizi cloud, l’intelligenza artificiale sta diventando il filo conduttore che collega e potenzia tutte le attività del colosso di Seattle.